SENIGALLIA – Il presidente dell’assemblea legislativa delle Marche, Dino Latini, ha ieri 29 gennaio partecipato alla seduta del consiglio comunale di Senigallia, dedicata a “Democrazia rappresentativa: ruolo, funzioni e valore delle assemblee elettive delle autonomie locali”. Al centro una nuova stagione di collaborazione tra i due enti legislativi locale e regionale.
È l’impegno che Latini si è preso di fronte ai consiglieri comunali senigalliesi, invitato dal presidente dell’assise comunale, Massimo Bello. Un impegno a «stringere i rapporti per una collaborazione stabile e un confronto continuativo tra l’assemblea legislativa regionale e quelle territoriali, in cui i rappresentanti sanno benissimo cosa serva alla città e al territorio».
Altro impegno preso è quello di «rendere rapido e ancora più trasparente il processo della partecipazione», magari con stanziamenti regionali per la digitalizzazione, uno strumento, un’agevolazione nei confronti della cittadinanza e il rilancio quindi della partecipazione democratica.
Sulla convocazione, molto formale, il centrodestra si è compattato auspicando «più momenti come questi» (Liverani, FdI) e «rapporti fondamentali che leghino le varie strutture sovraordinate» (Crivellini, Lega).
Il centrosinistra ha chiesto invece sostanza oltre alla forma: su tutti Bomprezzi (Pd) ha sottolineato l’incoerenza con altri atteggiamenti della maggioranza, come la nomina dei presidenti di commissione o la mancata presa di posizione di sindaco e giunta Olivetti sulle tematiche covid sanità locale. Pergolesi (Diritti al futuro) ha concluso la panoramica di opinioni in merito, ironizzando e ritenendo inutile la seduta di ieri.