SENIGALLIA – C’è disappunto in città per l’esclusione del Summer Jamboree dal piano triennale del turismo 21/23. Dopo l’intervento del consigliere Dem Mangialardi e la replica dell’amministrazione comunale senigalliese che sta facendo da intermediario con la Regione, arriva anche il parere del gruppo Più Europa Senigallia. E un altro attacco all’ex referente in consiglio regionale Luca Santarelli.
Dagli europeisti ed ex radicali locali arriva la constatazione infatti che la manifestazione sull’America anni ’50 è «motivo di orgoglio sia per la Regione che per Senigallia, anche perché ha fatto e fa conoscere in tutto il mondo la città e le Marche. Oggi – spiegano – questa esclusione causa un grosso danno alla città ed al territorio».
Come se non bastasse, altra benzina sul fuoco è gettata dal disappunto dei referenti di Più Europa per il fatto che il consigliere Luca Santarelli, loro riferimento nell’assemblea regionale fino all’espulsione dai Verdi (leggi la replica) avvenuta lo scorso 15 maggio, «invece di votare contro, si sia astenuto dalla votazione. Il fatto è gravissimo. Infatti, il voto contrario, seppur non sarebbe stato dirimente, sarebbe stato perlomeno un modo per rappresentare gli abitanti di una città che a suo favore ha espresso 500 preferenze. Mentre oggi – concludono sconsolati dal gruppo Più Europa Senigallia – ai senigalliesi e ai marchigiani non resta che subire il grave danno per il provvedimento approvato dal consiglio Regionale».