TRECASTELLI – Continua a far discutere l’approvazione durante l’ultimo consiglio comunale del Bilancio di Previsione 2019-2021. Un atto che la maggioranza ha sostenuto con forza mentre la minoranza ha criticato sottolineandone tutte le criticità nonostante la notizia di ulteriori 600mila euro di investimenti pubblici nei servizi locali come istruzione e viabilità e la conferma delle agevolazioni fiscali e detrazioni.
Il bilancio è stato presentato dal sindaco Fausto Conigli e dagli assessori alle finanze Alessandro Pellegrini e ai lavori pubblici Marco Sebastianelli come un passo ulteriore in quel programma reso possibile dalle risorse stanziate con la fusione delle tre municipalità: Ripe, Monterado, Castel Colonna.
Un lavoro di «miglioramento sismico di tutte le scuole, di manutenzione delle strade comunali nonché interventi di recupero urbanistico, ottimizzando la spesa corrente e quindi garantendo una sostenibilità futura».
Tra i pregi del bilancio decantati dall’amministrazione comunale di Trecastelli ci sono tutti quegli investimenti che nell’istruzione (dopo la realizzazione della nuova scuola Secchiaroli) permetteranno interventi nella scuola di Ponte Rio, nella scuola di Brugnetto e nella palestra di Ripe superando quota 3 milioni di euro totali nel corso del mandato. Per quanto riguarda la manutenzione delle strade pubbliche l’ammontare supera i due milioni di euro nel quinquennio.
Duro con l’amministrazione comunale il consigliere di opposizione Nicola Peverelli, della lista Trecastelli ai Cittadini: «La maggioranza “lancia” solo a fine mandato il progetto “scuole sicure” dichiarato dall’attuale amministrazione come una priorità e solo per tre scuole, lasciando al palo gli altri plessi». Per quanto riguarda i lavori pubblici, la programmazione ha causato un aumento dell’indebitamento pubblico. «Per il solo 2019 sono previsti a bilancio in uscita circa 100.000 € di interessi passivi su mutui da rimborsare. E in futuro dovranno essere investite adeguate risorse per la manutenzione».
Capitolo a parte la tassazione locale: confermate le aliquote Imu che, secondo Sebastianelli, «sono invariate da sei anni e continuano ad essere tra le più basse della vallata, oltre all’esenzione dei terreni agricoli. In merito alla tassa sui rifiuti (TARI), vengono confermate le precedenti agevolazioni alle famiglie che determinano riduzioni dell’imposta fino a 210 euro».
Diametralmente opposto il parere di Peverelli: «Anche per il 2019, sul fronte Tari, si prevede un aumento della tariffazione delle utenze domestiche. Sono cinque anni che sollecito sul punto l’amministrazione per tentare di rivedere il servizio di raccolta rifiuti, ma il mio appello non è mai stato raccolto. Il principio del rifiuto come risorsa, e non come costo, non è mai stato preso in considerazione. Quanto a Tasi ed Imu, rimaste invariate perché così imposto dalle leggi di bilancio varate negli ultimi anni, l’amministrazione apre alla possibilità di eventuali futuri aumenti».
Uno scenario positivo per l’amministrazione comunale e per la maggioranza che plaude all’impegno messo in campo in questi anni, mentre la minoranza ha espresso il proprio netto “no” al bilancio 2019-2021 che porterebbe sempre più alla fusione con Senigallia, ben oltre quindi quell’unione dei comuni già osteggiata a suo tempo perché troppo favorevole alla spiaggia di velluto.