SENIGALLIA – L’inaugurazione del nuovo ponte II Giugno era prevista per lo scorso 3 marzo ma dato che l’emergenza covid si è fatta ancora più evidente nell’intera provincia dorica e le misure anti contagio più stringenti, l’amministrazione comunale ha optato per il rinvio di tale momento celebrativo. Momento che vedrà anche il cambio del nome della struttura che diverrà ponte degli “Angeli dell’8 dicembre 2018” in memoria delle vittime della Lanterna Azzurra. Ma intanto l’infrastruttura finanziata dalla Regione Marche è aperta al transito, per ora solo pedonale.
Dal momento in cui verrà aperta anche al traffico veicolare, l’infrastruttura che collega il cuore della città vecchia con il rione Porto, vedrà alternarsi momenti in cui auto e altri mezzi potranno transitarvi a momenti in cui saranno solo i pedoni e i mezzi ciclabili i padroni del ponte degli “Angeli dell’8 dicembre 2018”.
La giunta comunale di Senigallia, a guida Olivetti, ha infatti stabilito le modalità di fruizione del ponte dopo un incontro con residenti e esercenti della zona: sarà transitabile anche dai veicoli le mattine dal lunedì al sabato, fino alle ore 15 del pomeriggio, momento in cui scatterà la zona pedonale grazie ai dissuasori automatici a scomparsa. Così come sarà pedonale per l’intera giornata di domenica.
La viabilità rimarrà quella di prima, con senso di marcia dai portici Ercolani a via XX Settembre o via Dogana Vecchia, mentre via Carducci rimarrà vietata ai veicoli.
Nel frattempo è stata apposta la segnaletica sul ponte degli Angeli dell’8 dicembre 2018, ma per poter divenire carrabile a tutti gli effetti, si dovranno attendere le certificazioni sul completamento del collaudo (dopo le prove di carico effettuate) complessivo dell’opera costata 1,4 milioni di euro e i cui lavori sono iniziati l’8 ottobre scorso: dopo la demolizione a metà novembre 2020, si è compreso che non sarebbero potuti concludersi entro natale come previsto. Un ritardo che è stato tutto sommato digerito bene dalla cittadinanza, ormai a un passo dal riacquisire completamente la fondamentale struttura che collega le due metà della spiaggia di velluto.