Senigallia

Ponte Garibaldi, dal Pd doppio attacco al sindaco Olivetti e al presidente regionale Acquaroli

Il capogruppo dem Dario Romano: «Olivetti ha dimostrato di non contare niente nei tavoli regionali, dove non viene nemmeno invitato, mentre Acquaroli non fa che scansare le proprie responsabilità»

L'area dove insisteva il ponte Garibaldi
L'area dove insisteva il ponte Garibaldi

SENIGALLIA – Doppio attacco al presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli e al sindaco di Senigallia Massimo Olivetti da parte del PArtito Democraico. Tramite il capogruppo Dario Romano arrivano due stilettate: al primo per i continui annunci di rimborsi e interventi di cui non v’è traccia; al secondo per non contare nei tavoli che contano.

«Durante il consiglio comunale del 31.01, con una battuta, avevo sottolineato ironicamente come ci fosse stata una strana coincidenza temporale – spiega il dem Romano – tra la nostra richiesta di convocazione della commissione sui ponti cittadini e l’improvviso comunicato del Ministero Infrastrutture e Trasporti che annunciava la presentazione del progetto per il nuovo ponte Garibaldi. Il comunicato del MIT inviato 5 ore dopo la nostra richiesta, davvero una strana coincidenza. Il tutto, poi, sottolineato da un roboante articolo della Lega Marche, anche dall’assessora Campagnolo (stesso partito del ministro delle infrastrutture Salvini, altra coincidenza), che annunciava trionfante la presentazione del progetto». 

Secondo il capogruppo Pd il tutto sarebbe decisamente lontano dalla realtà: «la riunione del 2 febbraio, a porte chiuse, senza la presenza della stampa e con il Comune di Senigallia non invitato, niente era eccetto che una riunione tecnica interlocutoria, l’ennesima».

«Oramai siamo di fronte a un vero e proprio psicodramma politico – continua il capogruppo del Pd senigalliese – che investe il presidente Acquaroli e il sindaco Olivetti, il quale ha dimostrato di non contare niente nei tavoli regionali, dove non viene nemmeno invitato. E, mentre Acquaroli continua con i suoi annunci tra rimborsi milionari e continui ritardi nei lavori, del progetto del nuovo ponte non vi è traccia. Lo stesso Acquaroli che sulla ricostruzione post alluvione si nasconde politicamente dietro Babini, sulla sanità dietro Saltamartini mentre sull’aeroporto dietro al direttore dell’ATIM Bruschini, quasi come se il suo compito fosse quello di scansare ogni responsabilità amministrativa».

Da qui la nuova richiesta perché Acquaroli presenzi una commissione consiliare: «Un continuo bluff politico, ma ora ci siamo stancati: chiediamo con forza la presenza di Acquaroli in commissione consiliare, è ora che ci venga a spiegare come stanno le cose e quanto tempo ci vorrà per vedere il nuovo ponte. I cittadini, i commercianti del centro e tutti i senigalliesi sono stanchi di questi continui ritardi, è ora di assumersi le proprie responsabilità».