SENIGALLIA – Partiranno lunedì 5 ottobre i lavori di demolizione del ponte II Giugno. Un cantiere che dovrebbe durare un paio di mesi: imprevisti e meteo permettendo, entro Natale dovrebbe essere realtà la nuova struttura in acciaio finanziata dalla Regione Marche, ma soprattutto senza pile in alveo.
Un’opera dunque per ridurre il rischio idrologico in caso di piena del fiume Misa. Ma prima di realizzarla ci saranno degli step importanti da seguire con attenzione.
Innanzitutto verrà creata una passerella in legno per il solo utilizzo specifico cantieristico e per appoggiarvi le condutture dei sottoservizi; solo in seguito sarà demolita la struttura che attualmente presenta criticità a livello statico, tanto da esser vietato il passaggio dei veicoli; l’uso è esclusivamente ciclo-pedonale.
Poi verranno rinforzate le spalle del ponte che sarà a campata unica – quindi senza le pile in alveo – e infine verrà posizionata una nuova struttura in acciaio. A questa verranno aggiunte le balaustre in pietra che adornano l’attuale ponte II Giugno come richiesto dalla Soprintendenza per rendere il nuovo simile, a livello estetico, al vecchio.
Ovviamente c’è il rischio che si arrivi al periodo natalizio che, tra il via vai dei senigalliesi, di chi rientra in città e dei turisti, è uno dei più delicati e proficui dell’anno. Proprio per questo sono state chieste alla giunta particolari attenzioni in caso di arrivi a Natale con il ponte nuovo non ancora transitabile.
I lavori di fatto spezzeranno in due il centro storico di Senigallia: al momento non c’è nulla di stabilito su una eventuale pedonalizzazione della passerella in legno qualora i lavori si protraggano per il periodo natalizio; una viabilità alternativa vedrà dirottare il traffico su via portici Ercolani, con un’inversione del senso di marcia est-ovest rispetto all’attuale ovest-est. Ma questa soluzione non è ancora attiva: lo sarà solo se il cantiere dovesse occupare più spazio, tale da non rendere possibile il transito fino al foro annonario.