Senigallia

Senigallia, ponte II Giugno: ridotta l’area occupata dal cantiere

Consentito il transito a piedi e in bicicletta sull'infrastruttura che collega, senza pile in alveo, il corso con via Carducci. I lavori proseguiranno ancora per almeno un'altra settimana: ecco cosa c'è rimasto da fare

Senigallia, il nuovo ponte II Giugno
Senigallia, il nuovo ponte II Giugno

SENIGALLIA – Si circola con più libertà nell’area di ponte II Giugno, dove il cantiere ha progressivamente ridotto la zona occupata da mezzi e materiali. Ma ancora resteranno le reti metalliche a protezione di alcune porzioni su cui si deve ancora intervenire e per cui si impiegherà anche la settimana prossima, prima di un’eventuale inaugurazione che, con tutta probabilità, sarà limitata ai parenti delle vittime della Lanterna Azzurra da cui poi prenderà il nome.

«Ormai il cantiere per il nuovo ponte è al minimo – afferma l’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine – e si può transitare a piedi o in bicicletta, ma ancora prima della presa in carico da parte del Comune servirà qualche settimana».

Per quanto riguarda i lavori rimasti da realizzare c’è l’installazione delle balaustre, è attualmente al vaglio di Consorzio di bonifica, Regione e Soprintendenza: non è detto che si possa agire in deroga alle prescrizioni, dato che il parapetto in pietra recuperato dal vecchio ponte è più corto della nuova struttura in acciaio e che dovrebbe essere attaccato alla parte esterna delle grandi travi che costituiscono l’infrastruttura. 

Terminati i marciapiedi, c’è però ancora da rifinire la pavimentazione sul lato sud (portici Ercolani), mentre i sanpietrini sul lato nord (via Carducci) sono stati risistemati. Rimangono anche da installare i pilomat, i dissuasori automatici a scomparsa da azionare quando si vuole interdire il traffico veicolare. Per questi primi giorni infatti si potrà attraversare il ponte II Giugno solo a piedi o in bicicletta.

Da completare anche la parte burocratica e il collaudo formale, la prova generale che tutto sia stato realizzato secondo norme e prescrizioni, per poi passare la gestione in capo al committente, la Regione Marche, e da questa poi al Comune di Senigallia.

Solo allora ci sarà l’intitolazione del nuovo ponte in acciaio e senza pile in alveo agli “Angeli dell’8 dicembre 2018” e, al termine dei lavori, sarà predisposta la segnaletica corretta per la riapertura ai veicoli nei giorni feriali.