Senigallia

Pranzo tra amiche al parco nonostante le norme covid: otto sanzioni a Senigallia

I carabinieri interrompono la conviviale e presentano un conto salato: 400 euro di multa a ognuna delle partecipanti. Ancora alti i numeri dei contagiati sulla spiaggia di velluto

I controlli dei Carabinieri di Senigallia ai giardini Morandi per contrastare lo spaccio e verificare il rispetto delle norme covid
I controlli dei Carabinieri di Senigallia ai giardini Morandi per contrastare lo spaccio e verificare il rispetto delle norme covid

SENIGALLIA – Sono otto le sanzioni per violazione delle norme covid elevate dai carabinieri di Senigallia nei confronti di alcune donne che bivaccavano al parco della Pace. L’assembramento di persone non congiunte tra loro è stato interrotto dai militari intorno alle ore 14 di oggi, giovedì 21 gennaio, quando sono state identificate.

Si tratta di 8 badanti, di origine georgiana, di età compresa tra i 44 e i 61 anni, tutte amiche tra loro che erano sedute a un tavolo all’aperto per pranzare insieme. Residenti nei comuni intorno a Senigallia, nessuna di loro lavora sulla spiaggia di velluto: dunque non c’era alcun motivo per recarsi in un comune diverso da quello di residenza. Questa è la ragione per cui sono sono state tutte condotte nella caserma di via Marchetti e sanzionate per la violazione delle norme covid per 400 euro ciascuna.

Continuano dunque i comportamenti non consentiti che non solo mettono a rischio la propria salute ma possono vanificare il lavoro e gli sforzi messi in campo finora per limitare il diffondersi della pandemia: i numeri dei contagi sono ancora molto alti. Il bollettino regionale di oggi, 21 gennaio, riporta ancora 16 persone positive ricoverate all’ospedale di Senigallia in terapia semintensiva e altre 11 in non intensiva, per un totale di 27 posti letto per occupati su 31 disponibili per malati covid.
Nella sola spiaggia di velluto (fonte: Regione Marche) sono ben 331 le persone positive al covid-19 mentre salgono a 543 quelle in quarantena. Neppure sapere che ci sono tanti contagi spinge a osservare le norme covid.