MONTEMARCIANO – Pomeriggio di fine anno all’insegna delle emozioni della tradizione quello di sabato a Montemarciano. Grazie alle associazioni del territorio e con il patrocinio del Comune dalle 15.30 il centro storico della cittadina si trasformerà in una Galilea di oltre 2000 anni fa per rappresentare il Presepe Vivente.
«Le Festività sono un periodo ideale per creare un’opportunità di incontro intergenerazionale – esordisce il sindaco del Comune di Montemarciano Liana Serrani – Il Natale, in particolare, è particolarmente amato da tutte le generazioni per il suo essere espressione delle radici più profonde di ciascuno di noi: famiglia e territorio. Ringrazio le associazioni cittadine per il loro impegno in questo percorso della memoria: mi piace pensare che la luce della cometa sarà uno spunto per considerare sotto una nuova luce l’autenticità dei valori che governano le nostre vite».
Antichi sapori e mestieri, animali e figuranti, canti e musiche dell’epoca: il tutto per riscoprire la magia di un periodo storico così lontano da noi ma di cui ricordiamo ancora con piacere storie e personaggi. La manifestazione vedrà la gradita partecipazione di alcuni membri dell’Associazione Amici del Presepio di Genga. L’appuntamento, in caso di maltempo, sarà rinviato al 6 gennaio con inizio alla stessa ora.
Lunedì e sabato alle 18 il presepe vivente torna anche a Barbara. La tradizionale iniziativa si ripete ogni anno nelle giornata del 25-26 dicembre 1-6 gennaio.