TRECASTELLI – Si è svolta stamattina la visita del presidente del Consiglio regionale delle Marche alla città di Trecastelli. Antonio Mastrovincenzo, su invito del sindaco Fausto Conigli, è andato a conoscere più da vicino la realtà amministrativa nata quattro anni fa dalla fusione dei comuni di Castel Colonna, Monterado e Ripe.
Una realtà istituita il 1° gennaio 2014 al termine di un lungo iter burocratico e a seguito di un referendum quasi plebiscitario, che lo scorso 29 aprile è stata insignita del titolo di “città”.
Accolto dal sindaco nella sala consiliare (FOTO in alto) della municipalità di Ripe, Mastrovincenzo ha avuto un incontro con gli amministratori locali, dirigenti e dipendenti comunali. Un’occasione per illustrare il bilancio positivo di questi quattro anni in cui «abbiamo ottenuto – ha affermato Conigli – risultati importanti sotto il profilo della razionalizzazione dei costi e del miglioramento dell’offerta dei servizi alla comunità».
Miglioramento dei servizi che è potuta arrivare grazie a diversi fattori, il primo dei quali è ovviamente il contributo statale per sostenere processi di fusione tra i piccoli comuni. «Il contributo straordinario decennale concesso dallo Stato per l’anno 2018 ammonta a 1.032.000 euro e risulta oggi triplicato rispetto a quello inizialmente previsto nel 2014 – ha spiegato l’assessore al bilancio Alessandro Pellegrini -. Altre risorse per finanziare i vari investimenti derivano dall’avanzo di amministrazione e, in misura inferiore, dall’accesso a finanziamenti pluriennali, sempre nell’ottica della sostenibilità futura della spesa, che rimane il principio a cui è ispirata l’attuale amministrazione di Trecastelli».
Il presidente dell’assemblea legislativa delle Marche ha definito l’esempio Trecastelli «una buona pratica amministrativa». Un plauso è arrivato da Mastrovincenzo che ha prima rimarcato le opportunità di crescita offerte dal percorso di fusione per tutti i piccoli enti comunali, oggi in forte difficoltà nel far quadrare i bilanci e nel mantenere i servizi alla collettività. Opportunità che in primo luogo si traducono nella possibilità di ridurre i costi di gestione ottimizzando i servizi. In secondo luogo Mastrovincenzo ha poi sottolineato come – dopo le economie di scala che nei piccoli enti non è possibile seguire – la fusione sia la strada giusta per attrarre finanziamenti, attivare nuovi investimenti e quindi migliorare i servizi alla cittadinanza.
La visita nel comune di poco meno di ottomila abitanti è poi proseguita presso il cantiere che ospita la nuova scuola primaria (FOTO a destra), che sarà pienamente operativa dall’inizio del nuovo anno scolastico, realizzata proprio grazie ai finanziamenti (di cui 1.200.000 euro di fondi regionali) che si sono potuti ottenere in seguito alla fusione. Ospiterà 15 aule e oltre 100 studenti in una struttura antisismica e in totale autosufficienza energetica.
Ultime due tappe quelle effettuate nel centro giovanile, che è stato realizzato all’interno dell’ex sede del comune di Castel Colonna, dove quattro operatori curano diversi laboratori didattici, artigianali, professionali destinati ad una quarantina di ragazzi, e alla sede dell’Ambito Territoriale Sociale (FOTO a sinistra), a servizio di nove comuni, presso l’ex municipio di Monterado.