SENIGALLIA – Rotatoria, sottopasso alla statale, parcheggi, spazi verdi e pista ciclabile. Sono i lavori che il quartiere Cesanella di Senigallia vedrà partire presumibilmente entro la fine del mese e che sono stati annunciati in II Commissione nella seduta di mercoledì 6 settembre.
«Mi ero preso – esordisce l’assessore Maurizio Memè, affiancato dall’architetto Giuliani – l’impegno di far conoscere i progetti intrapresi con la delibera GM 131/2017 ed eccoci qui per conoscere da vicino la variante al piano particolareggiato della Cesanella. Andrà a riqualificare uno degli ingressi alla città, ma soprattutto a rispondere a quell’esigenza di sicurezza in un quartiere molto popoloso, oltre a venire incontro alle richieste delle attività che insistono nell’area».
L’ingresso sarà agevolato da una nuova rotatoria nel piazzale Michelangelo, che permetterà una migliore regolamentazione del traffico in entrata e uscita dal quartiere dove insistono anche la maggior parte delle aziende senigalliesi. A corredo, sarà prolungata l’attuale pista ciclabile che parte da via del Molinello, a fianco del centro olimpico tennistavolo, per arrivare fino al sottopasso della statale Adriatica e da lì accedere al lungomare Mameli. Sottopasso che fa parte invece della lottizzazione “parco Verde Azzurro”. Contemporaneamente saranno realizzati oltre 60 parcheggi – dove ora c’è uno spiazzo di ghiaia, nei pressi della farmacia comunale – e alcuni spazi verdi.
Ma la variante comprende anche modifiche alle aree limitrofe all’attività “Petroli Marche SRL”. Con una riorganizzazione degli spazi, si potrà mantenere sia il verde che i parcheggi ma migliorando l’accesso e gli spazi di manovra. Si avrà una riduzione del parcheggio ora esistente lungo la strada che da via Sanzio si interna (ha lo stesso nome) per consentire un migliore accesso dei mezzi all’area. I posti auto tolti verranno recuperati con la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico in zona limitrofa, peraltro già utilizzata a tale scopo da molti turisti anche con problematiche per la sosta. Area che invece il piano vigente destinava a verde. Sarà infine parzialmente demolito il serbatoio della cisterna esistente.
Per quanto riguarda la tempistica, il progetto da circa 250mila euro (coperti interamente dagli oneri di urbanizzazione e dalla “monetizzazione” di alcune aree pubbliche) dovrà attendere ancora alcuni giorni prima di dare l’avvio alle macchine, ma in commissione si è parlato di fine settembre.