SENIGALLIA – Si è svolta senza particolari criticità la prima giornata di vaccinazioni nella nuova sede predisposta alla caserma dei vigili del fuoco. Ieri, 9 aprile, sono infatti iniziate le operazioni di somministrazione dei vaccini al distaccamento lungo via Arceviese dove sono state accolte poco meno di 500 persone.
In realtà è stato un inizio soft, per così dire, per testare in concreto l’organizzazione: si sta infatti cercando di verificare se e come la “macchina” predisposta da Asur area vasta 2, Comune di Senigallia, Protezione civile e Vigili del fuoco riesca a reggere l’impatto di un numero giornaliero crescente di utenti. Proprio per questo motivo oggi erano attive solo tre delle sette linee vaccinali previste.
Potenzialmente la nuova sede della campagna vaccinale potrebbe ospitare fino a 7-800 persone al giorno: un numero certamente importante anche se inferiore a quanto il palasport di via Capanna avrebbe consentito, date le sue maggiori dimensioni. Il problema però restava la viabilità cittadina, in quel punto particolarmente vulnerabile, il parcheggio limitato e la gestione delle persone in entrata e uscita.
Per ovviare a questi motivi si è scelto al termine di una serie di sopralluoghi il distaccamento dei vigili del fuoco di Senigallia. Qui sono stati allestiti i percorsi per l’accettazione delle persone, la misurazione della temperatura e il recepimento della documentazione che ogni vaccinando deve portare con sé debitamente compilata.
Una volta ricevuti i vaccini al distaccamento, per la precisione nella palestra del polo cittadino, sono stati riservati dei posti per l’attesa, i consueti 15 minuti per accertarsi che non vi siano effetti collaterali immediati. La Protezione civile regionale ha posizionato all’esterno anche una tensostruttura, adiacente ai locali messi a disposizione dal comando provinciale dei Vigili del fuoco. La logistica è affidata al Comune di Senigallia tramite gli agenti della Polizia locale e la Protezione civile senigalliese coordinata dall’arch. Barbara Rotatori.
«Al momento si sottopongono alla somministrazione presso il punto vaccinale di popolazione coordinato dal dipartimento di prevenzione le persone anziane delle categorie over 80 e over 70, gli insegnanti e le persone che devono ricevere la seconda dose» spiega Daniel Fiacchini del dipartimento di prevenzione Asur. «Per quanto riguarda i malati di diabete, questi ultimi sono assistiti nell’apposito punto vaccinale ospedaliero coordinato dal centro diabetologia dell’ospedale di Senigallia». Oltre 2000 i diabetici che, in totale, hanno ricevuto o riceveranno i vaccini al distaccamento.
«Per le altre categorie di persone – continua il dottor Fiacchini – si dovrà attendere che le istituzioni diano il via libera alle prenotazioni e questo, ovviamente, dipenderà dalla disponibilità dei vaccini: vedremo se ce ne saranno a sufficienza. L’azienda sta intanto ricevendo la disponibilità di altro personale: al momento siamo organizzati in tre turni ma presto arriveranno anche gli specializzandi e potremo aumentare le linee vaccinali».