SENIGALLIA – Prima riunione di giunta oggi 20 novembre per la nuova assessora Simona Romagnoli. La nuova responsabile dei settori turismo e gemellaggi è stata nominata nei giorni scorsi dal sindaco Massimo Olivetti dopo le dimissioni dell’assessora al bilancio Ilaria Bizzarri, delega che Olivetti ha tenuto per sé. Una scelta che ha soddisfatto tutta la maggioranza, perché ha permesso di salvare gli equilibri politici tra i vari gruppi consiliari, ma anche il resto della comunità cittadina.
La neo assessora a turismo e gemellaggi politicamente è “originaria” del centrosinistra: nel 2015 si candidò al consiglio comunale con la lista di Maurizio Mangialardi; nel 2019 entrò nell’assise senigalliese tra le file del Partito Democratico al posto di Ludovica Giuliani che subentrò al dimissionario Gennaro Campanile come assessora al commercio; alle elezioni dell’anno successivo si presentò nuovamente nel Pd a sostegno di Fabrizio Volpini, che però venne battuto dall’attuale primo cittadino Massimo Olivetti. Un’apertura politica salutata con favore da più parti, anche dal mondo imprenditoriale senigalliese.
«Simona – ha detto il sindaco – sin dai primi giorni del nostro insediamento durante gli incontri periodici con le associazioni di categoria ha iniziato ad interloquire con noi in modo aperto, leale e costruttivo, senza alcun preconcetto, fino a condividere quasi da subito la nostra visione della città. Sono molto orgoglioso che abbia abbracciato il nostro progetto ed il nostro programma, e soprattutto che metta a disposizione della città e dell’attuale amministrazione le sue doti».
Per ricoprire il ruolo pubblico di assessora Romagnoli ha rinunciato a diverse cariche di rilievo: ha lasciato la presidenza della cooperativa del tour operator “Senigallia Incoming” e il consiglio d’amministrazione della Bcc di Fano. Un «atto che dimostra l’amore che prova verso la nostra collettività e la profonda condivisione della nostra azione politica amministrativa» ha ribadito il sindaco Olivetti.
L’allargamento alla società civile senigalliese e a personalità politicamente più lontane dal centrodestra dimostrerebbe, secondo il primo cittadino, «che il dialogo e l’ascolto dei cittadini, che caratterizzano il nostro modo di gestire la città, hanno permesso a molti di avvicinarci e condividere le nostre idee». Non solo: la nomina del nuovo assessore sarebbe la «prova di un sempre più diffuso apprezzamento da parte dei cittadini dell’opera dell’amministrazione comunale e di tutta la maggioranza come si percepisce durante gli incontri sul territorio e dalle tante disponibilità che tutti i giorni ci sono mostrate da più parti a partecipare al nostro progetto».