Senigallia

Primi interventi di pulizia sulla spiaggia di Senigallia, in tempo per le festività di Pasqua

Prima viene separata la sabbia da ogni materiale da smaltire, poi verrà fatto il ripascimento dell'arenile, in tempo per la stagione turistica 2018

Detriti sulla spiaggia di velluto di Senigallia
Detriti sulla spiaggia di velluto di Senigallia

SENIGALLIA – Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per una prima pulizia della spiaggia di velluto, in tempo per il periodo pasquale in cui la maggior parte delle attività del lungomare riapre i battenti. Dopo il maltempo dei giorni scorsi che ha costretto mezza città a temere il peggio dato lo stato critico degli argini, si deve fare i conti anche con le tonnellate di materiale che il fiume ha riversato in mare e la corrente ha poi spiaggiato sulla sabbia di Senigallia.

Sul lungomare di ponente e di levante, dunque, sono già all’opera i mezzi dell’impresa Eco Demolizioni S.r.l., consociata del Consorzio Artigiani Romagnolo Soc. Coop. che ha vinto l’appalto per la “Pulizia dell’arenile demaniale ed opere accessorie di manutenzione – periodo 01/01/2014 – 31/12/2019” come riportato nella determina dirigenziale n.1189/2014. Appalto che, al netto dei ribassi offerti in sede di gara, ammonta a 3.441.764 € + IVA 22% (circa 688mila euro + iva all’anno).

Attualmente si è nella fase di raccolta e suddivisione dei materiali spiaggiati: la sabbia mista a detriti di vario genere viene ammassata in alcuni punti; grazie a un macchinario specifico, viene poi distinta da rami, tronchi, detriti in legno e da plastiche, retini, bottiglie, gomme e altri oggetti che si riversano sull’arenile senigalliese. Mentre la sabbia così rimasta viene utilizzata per i ripascimenti, il resto viene mandato allo smaltimento, riducendo così la percentuale di non rifiuto che finisce in discarica.

Maurizio Memé
Maurizio Memé

È solo una delle prime manovre, come spiega l’assessore alla gestione e manutenzione del litorale nonché vicesindaco Maurizio Memé (in FOTO), che vengono effettuate, per evitare che i detriti portati in spiaggia dalle abbondanti precipitazioni e dalla piena del fiume Misa possano sedimentare ed essere ricoperti da spiaggiamenti successivi o essere riportati in mare con il rischio che poi si riversino sull’arenile a stagione turistica già iniziata, come già avvenuto l’anno scorso.

I lavori infatti procederanno sicuramente fino al periodo pasquale per presentare ai turisti il litorale senigalliese in modo adeguato e decoroso, ma non si fermeranno: poi ci sarà da preparare la spiaggia con i ripascimenti e i livellamenti, soprattutto della zona di levante, più soggetta a erosione poiché priva di scogliera.