SENIGALLIA – Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per una prima pulizia della spiaggia di velluto, in tempo per il periodo pasquale in cui la maggior parte delle attività del lungomare riapre i battenti. Dopo il maltempo dei giorni scorsi che ha costretto mezza città a temere il peggio dato lo stato critico degli argini, si deve fare i conti anche con le tonnellate di materiale che il fiume ha riversato in mare e la corrente ha poi spiaggiato sulla sabbia di Senigallia.
Sul lungomare di ponente e di levante, dunque, sono già all’opera i mezzi dell’impresa Eco Demolizioni S.r.l., consociata del Consorzio Artigiani Romagnolo Soc. Coop. che ha vinto l’appalto per la “Pulizia dell’arenile demaniale ed opere accessorie di manutenzione – periodo 01/01/2014 – 31/12/2019” come riportato nella determina dirigenziale n.1189/2014. Appalto che, al netto dei ribassi offerti in sede di gara, ammonta a 3.441.764 € + IVA 22% (circa 688mila euro + iva all’anno).
Attualmente si è nella fase di raccolta e suddivisione dei materiali spiaggiati: la sabbia mista a detriti di vario genere viene ammassata in alcuni punti; grazie a un macchinario specifico, viene poi distinta da rami, tronchi, detriti in legno e da plastiche, retini, bottiglie, gomme e altri oggetti che si riversano sull’arenile senigalliese. Mentre la sabbia così rimasta viene utilizzata per i ripascimenti, il resto viene mandato allo smaltimento, riducendo così la percentuale di non rifiuto che finisce in discarica.
È solo una delle prime manovre, come spiega l’assessore alla gestione e manutenzione del litorale nonché vicesindaco Maurizio Memé (in FOTO), che vengono effettuate, per evitare che i detriti portati in spiaggia dalle abbondanti precipitazioni e dalla piena del fiume Misa possano sedimentare ed essere ricoperti da spiaggiamenti successivi o essere riportati in mare con il rischio che poi si riversino sull’arenile a stagione turistica già iniziata, come già avvenuto l’anno scorso.
I lavori infatti procederanno sicuramente fino al periodo pasquale per presentare ai turisti il litorale senigalliese in modo adeguato e decoroso, ma non si fermeranno: poi ci sarà da preparare la spiaggia con i ripascimenti e i livellamenti, soprattutto della zona di levante, più soggetta a erosione poiché priva di scogliera.