Senigallia

Meggiorin e l’Fc Vigor Senigallia esultano per il progetto del Bianchelli

L'amministratore delegato della Fc Vigor fa il punto sulla questione dell'area da riqualificare attorno allo stadio cittadino dove sorgeranno un nuovo parcheggio e un supermercato e dove sarà ricostruito il palasport

Il progetto per una palestra e un centro commerciale nell'area dell'antistadio, all'interno del comunale "Bianchelli"
Il progetto per una palestra e un centro commerciale nell'area dell'antistadio, all'interno del comunale "Bianchelli"

SENIGALLIA – «Siamo davvero felici e soddisfatti che la giunta abbia espresso il proprio consenso. D’altronde stiamo parlando di un progetto che porta solo benefici a tutta la città, senza costi pubblici e senza controindicazioni». Così è intervenuto l’amministratore delegato dell’Fc Vigor Senigallia Luca Meggiorin sull’approvazione in giunta del progetto che interessa sia lo stadio Bianchelli, sia il palasport di Campo Boario.

Meggiorin racconta come sarà rilanciato l’intero spazio: «Grazie all’investimento privato, avremo uno stadio rinnovato che potrà accogliere al meglio tantissimi ragazzi e le loro famiglie, avremo un raddoppio dei posti auto esistenti, avremo anche una palestra totalmente rinnovata, laddove a Senigallia ce n’era estremamente bisogno per tante altre discipline sportive. Tutto ciò alla amministrazione comunale e quindi ai cittadini di Senigallia non costerà nulla, bensì porterà ad un bel salto di qualità».

«Siamo entusiasti – continua l’ad Meggiorin – e ci fa piacere anche aver letto tantissimi consensi nei social network a favore del progetto. Abbiamo visto tanta gente esultare per questo passaggio positivo in Giunta. Abbiamo letto anche qualche critica, ma fra esse non troviamo riscontri oggettivamente negativi. Ora perciò guardiamo molto fiduciosi ai prossimi passaggi, convinti che si arrivi alla realizzazione di questo fantastico progetto in linea con le grandi città europee che cercano di portare eventi sportivi e manifestazioni di altro genere nel cuore delle città».