SENIGALLIA – Tutto pronto per la prima edizione di “Vie del centro Vie del mondo” organizzato dall’ associazione Asteres, in programma nelle giornate di venerdì e sabato a partire dalle 16 sino a tarda notte.
Una serie di appuntamenti suddivisi in tre percorsi per incontrare e conoscere luoghi, persone, culture e sapori provenienti da molto lontano.
Più di quaranta appuntamenti, oltre trenta attività cittadine coinvolte e altrettanti fotografi, pittori, danzatori, attori e artigiani distribuiti in tre distinti percorsi per trasformare Senigallia in una vera e propria finestra sul mondo per due giorni.
Le attività del centro hanno dimostrato grande disponibilità ed apertura adottando un paese del mondo a testa ed ospitando, a seconda della propria vocazione e sensibilità, una serie di eventi che coinvolgeranno il pubblico in varie discipline, dalle mostre fotografiche, a racconti tematici in lingua sino alla pittura e al teatro.
Non sarà affatto facile orientarsi in tale labirinto, l’intento degli organizzatori è proprio quello di coinvolgere il più possibile il pubblico vivendo il maggior numero possibile di locali e di eventi come afferma Ea Polonara, una delle ideatrici del progetto: «Siamo ottimisti e fiduciosi, i locali del centro hanno dimostrato grande sensibilità, noi vorremmo che le persone riuscissero a perdersi per le vie del centro, lasciandosi trasportare dalle arti di tutto il mondo che i nostri locali ospiteranno in questa due giorni molto intensa».
Tre sono i percorsi pensati per stimolare la curiosità e la fantasia del pubblico: culture, tradizioni, identità.
Spazio riservato anche alla gastronomia: aperitivi, cene, assaggi: non solo piatti esotici, ma reinterpretazioni e suggestioni che nulla come il gusto sa evocare. I piatti proposti sono frutto di ricerca, passione e vissuto personale, e c’è spazio anche per la degustazione di prodotti tipici e di nicchia.
Tra le tante iniziative andranno in scena nel cuore della città: le atmosfere fumose del sud America o quelle rarefatte dell’impero austroungarico, la passione mediterranea e il racconto per immagini mediato dalla sensibilità degli autori che raccontano la propria terra o la scoperta del viaggio.