Senigallia

La protesta dei trattori arriva anche a Senigallia

Decine di mezzi e un centinaio di imprenditori agricoli sono scesi in strada a protestare contro le normative europee e la concorrenza sleale di chi produce a basso costo con meno controlli sulla qualità

La protesta dei trattori arriva anche a Senigallia
La protesta dei trattori arriva anche a Senigallia

SENIGALLIA – Manifestazione di protesta da parte degli agricoltori quella andata in scena oggi, 20 febbraio. Decine di trattori e quasi un centinaio di persone hanno voluto sensibilizzare, tramite un lento corteo in alcune vie della città e un presidio nel parcheggio di Villa Torlonia, le difficoltà del settore agricolo alle prese con norme comunitarie troppo stringenti, rincari di carburante e materie prime e concorrenza sleale da parte di produttori che operano in contesti meno controllati e meno normati.

Il movimento di imprenditori agricoli si è mosso di mattina ma l’iniziativa è stata ripetuta nelle prime ore pomeridiane. Lo scopo è quello di ribadire la centralità delle aziende agricole non solo nel panorama imprenditoriale regionale e nazionale ma anche per tutta la filiera del cibo e della ristorazione, grazie alle produzioni di alimenti di qualità.

Proprio la qualità è uno dei temi su cui si incentra il confronto con l’Europa: servono regole comuni che mettano tutti allo stesso livello, senza però giocare al ribasso. Il riferimento è soprattutto a quelle produzioni estere con bassi costi e meno controlli dal punto di vista igienico e sanitario che immettono poi nel mercato globale alimenti non sicuri o non certificati come quelli italiani. Il che produce una sorta di concorrenza sleale e, troppo spesso, pone gli agricoltori davanti alla scelta di continuare a produrre facendo attenzione alla qualità a scapito del margine di guadagno o cessare l’attività.

La protesta dei trattori tornerà lungo le strade di Senigallia sabato 24 febbraio, arrivando fino in piazza Roma, nel cuore del centro storico senigalliese. L’amministrazione comunale intanto ha già fatto sapere di essere solidale con gli imprenditori agricoli: «Alcune normative dovrebbero tenere più in conto le difficoltà dell’imprenditoria agricola – ha detto il sindaco Massimo Olivetti – che ricordiamo è di fondamentale importanza non solo per la produzione degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole, ma anche per tutta la partita della sorveglianza e della gestione territorio».