SENIGALLIA – Un portale per conoscere il Piano di emergenza locale, le aree a rischio, i comportamenti da tenere, le modalità di allerta e i referenti della Protezione civile da contattare. Lo ha messo a punto l’amministrazione comunale attraverso il sito www.protezionecivilesenigallia.it rivolto a cittadini e operatori senigalliesi.
Già operativo, il nuovo portale della Protezione civile si configura come uno strumento molto importante, ma al contempo semplice da usare e rapido nel comunicare le emergenze. Vi saranno diffusi i documenti di allertamento di criticità e le comunicazioni sui fenomeni in corso, come accaduto anche di recente, quando la pioggia ha causato abbondanti colate di fango lungo molte strade comunali, rendendo pericolosa la circolazione. Verrà presentato in più occasioni, a partire dal 12 e 13 ottobre.
I cittadini e le realtà associative e imprenditoriali del territorio potranno registrarsi sul sito e ricevere, in caso di emergenza, le comunicazioni via email o via sms diramate dall’Amministrazione, ma anche accedere a tutte le informazioni riguardanti le sei aree di rischio individuate dal Piano di emergenza locale: Ambientale-Industriale, Idraulico-Idrogeologico, Incendio, Manifestazioni Pubbliche, Neve, Sismico-Maremoto. All’interno di ogni area gli utenti troveranno la spiegazione del tipo di rischio, le criticità legate al territorio, i soggetti responsabili delle azioni previste dal Piano con i loro riferimenti e alcune raccomandazioni sui comportamenti da tenere.
Molto cara all’amministrazione comunale senigalliese è la sezione con le procedure di allertamento meteo, per il rischio idrogeologico e idraulico, della Regione Marche. Consente a tutti di apprendere le attività degli operatori della Protezione civile in fase operativa e i meccanismi di divulgazione delle informazioni ai cittadini secondo i vari tipi di allerta (gialla, arancione, rossa). Il sistema, in vigore dal 2017, ha già suscitato parecchie critiche per via delle allerte poi rimaste solo sulla carta o per avvisi mancati quando invece ce ne sarebbe avuto bisogno, come nel caso dell’alluvione del 2014.
Soddisfatto il sindaco Maurizio Mangialardi convinto che il nuovo sistema sia utile per informare la popolazione ma anche per organizzare al meglio una rete di cittadini attivi e consapevoli che possano contribuire al successo del sistema di protezione civile in caso di eventi calamitosi. Comportamenti virtuosi che in qualche modo potrebbero contrastare quelli dei cittadini disinformati, evitando rischi inutili o manovre azzardate.