SENIGALLIA – Avviati i lavori per la pulizia straordinaria del fiume Misa. Dopo il tratto che passa nel centro storico cittadino, stavolta sarà interessato quello che da Borgo Bicchia arriva fino al ponte sull’Arceviese (non v’è certezza nemmeno in Comune, ma potrebbe trattarsi di ponte Zavatti), da cui verranno rimossi detriti e altri materiali che ostruiscono il deflusso dell’acqua.
Il cantiere è di competenza del Genio civile regionale che impiegherà circa due mesi per occuparsi del tratto di fiume. Ieri, 7 agosto, c’è stato il sopralluogo dell’assessore regionale alla protezione civile Stefano Aguzzi che ha dichiarato: «La pulizia dell’alveo è un’importante opera di salvaguardia del fiume e della città di Senigallia. La Regione Marche si sta impegnando per completare la messa in sicurezza delle diverse zone partendo appunto da quelle più a rischio».
«Il dissesto idrogeologico è un tema complesso che va affrontato con un approccio nuovo, non ideologico ma pragmatico e operativo – ha aggiunto il presidente della Regione e commissario per l’alluvione 2022, Francesco Acquaroli – La pulizia dei fiumi rappresenta uno degli elementi principali per il ripristino delle normali condizioni di sicurezza».
Dopo l’intervento tra i ponti Garibaldi e Angeli, ecco dunque che le ruspe tornano a “invadere” l’ambiente fluviale per lavori tanto attesi e richiesti da vari cittadini e comitati. Il costo dell’intervento è di circa 300 mila euro per due mesi di lavori, a cui poi seguiranno quelli per la pulizia del tratto dal ponte sull’Arceviese, quindi presumibilmente ponte Zavatti, verso la città di Senigallia, per un pari importo di 300.000 euro,. Solo in seguito si interverrà sull’entroterra, cosa che ha già suscitato qualche polemica.