SENIGALLIA – La pulizia del mare e la tutela dell’ambiente sono al centro dell’azione amministrativa regionale e comunale che, congiuntamente, hanno dato avvio al progetto pilota “Mare Circolare”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto europeo Blue Crowdfunding di cui la Regione Marche è partner e Svem soggetto attuatore, e prevede l’utilizzo, il 19 e 20 marzo, del noto battello ecologico Pelikan.
Pelikan è un mezzo nautico che permette la pulizia degli specchi acquei dai rifiuti solidi galleggianti, in particolare plastica. Sarà “lui” il protagonista di una dimostrazione sul tratto antistante la spiaggia di velluto per far vedere come si può agire a tutela dell’ecosistema marino. Anche il fondale marino sarà oggetto di interventi grazie all’associazione Komaros Sub che pulirà l’area spesso più inquinata.
Il progetto vede la partecipazione di partner scientifici come il Cnr – Irbim di Ancona e il dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente dell’Università politecnica delle Marche: saranno effettuati campionamenti per approfondire il tema dell’inquinamento da calze in plastica, attraverso draghe e box-corer per quantificare il problema e campionare sia il macro-litter che il micro-litter.
Un progetto salutato con favore dall’amministrazione senigalliese che si è auto definita «in prima fila per il rispetto dell’ambiente», fin dal suo insediamento a ottobre 2020. Sono state annunciate inoltre giornate di eco-volontariato: saranno svolte delle pulizie sulla spiaggia che vedranno la partecipazione del mondo dell’associazionismo civico, ambientale, quello della scuola e dell’educazione ambientale, coadiuvati dalle amministrazioni comunali e dalle aziende di igiene urbana del territorio, la Rieco per quanto riguarda Senigallia.
Dunque l’iniziativa non sarà una sola, pensata a mò di spot, ma verrà accompagnata, nei mesi a seguire, da momenti di cittadinanza attiva. La stessa idea che muove i volontari che da tempo ripuliscono la vicina spiaggia di Montemarciano dai rifiuti. Ieri, 9 marzo, si sono dati appuntamento di buon mattino nei pressi della Cabana per dare avvio alla solita raccolta di plastiche e altri materiali abbandonati da persone con poco senso civico ma anche portati in mare dai fiumi e che la corrente marina poi “restituisce” alle spiagge. Volontari che sfidano il freddo (l’iniziativa va avanti anche in inverno) e altre problematiche: «Nonostante tutto abbiamo fatta una raccolta enorme perché la spiaggia era tanto sporca» spiega la fondatrice del gruppo Spiaggia Pulita di Montemarciano, dando appuntamento alla prossima giornata, tra un paio di settimane.