SENIGALLIA – Ammontano a oltre mezzo milione di euro i proventi delle multe per le violazioni al codice della strada che la giunta senigalliese prevede di incassare per il 2021. Una cifra notevole in termini assoluti ma in realtà nemmeno il 65% di quanto dovrebbe entrare nelle casse comunali.
Nella delibera di giunta n.39 dello scorso 26 febbraio, infatti, sono definite le quote di tale cifra che potranno essere inserite dall’amministrazione comunale di Senigallia nell’esercizio 2021 del bilancio di previsione finanziario armonizzato 2021/2023. Le entrate relative alle sanzioni amministrative derivanti dall’accertamento delle violazioni al codice della strada ammontano complessivamente a 900 mila euro.
Considerato però che la percentuale di non riscossione è stata stimata dalla giunta al 38,40%, a disposizione dell’ente senigalliese potrebbero entrare solamente – si fa per dire – 554 mila euro. Una cifra di tutto rispetto anche se, ingiustamente, non è il totale di cui dovrebbe godere il Comune perché tutto il resto (circa 346 mila euro) va nel fondo crediti di dubbia esigibilità previsto.
La giunta Olivetti ha stabilito che il 50% di tale somma – pari quindi a circa 268 mila euro di proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al codice della strada, come disposto dall’art. 208 del D.Lgs. 285/1992 e successive modificazioni – sarà utilizzata per rifare la segnaletica stradale; potenziare le attività di controllo; acquistare mezzi e attrezzature del Corpo di polizia municipale e sistemare le strade comunali.
In particolare, oltre 67 mila euro vanno per gli interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; altri 67 mila euro andranno per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni al codice della strada, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature del Corpo di polizia municipale; 52 mila euro saranno specificatamente dedicati al miglioramento della sicurezza stradale, inteso come manutenzione delle strade, delle barriere e tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti; 2 mila euro per la realizzazione di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale; 22 mila euro per l’assistenza e previdenza per il personale di polizia municipale; infine altri 58 mila euro serviranno per l’assunzione di personale stagionale.