Senigallia

Referendum sulla viabilità, interviene “Sopravvivere a Ostra”: «Affossata la democrazia»

Il comitato critica l'atteggiamento dell'amministrazione comunale che sta rendendo stabile una sperimentazione osteggiata da diversi cittadini. Ecco cosa dice

Ostra

OSTRA – È polemica in paese dopo l’ultimo consiglio comunale del 29 novembre, in cui il sindaco Andrea Storoni non ha smentito un’affermazione della minoranza sul mancato referendum in tema di viabilità nel centro storico.

Un tema quanto mai osteggiato dalla minoranza e da alcune fasce di cittadini che non hanno mai digerito la sperimentale inversione dei sensi di marcia di tre importanti vie del borgo ostrense. Durante la seduta consiliare, il capogruppo di minoranza ha affermato che ormai della consultazione popolare non si sarebbe fatto più nulla e dal primo cittadino non sarebbe arrivata alcuna risposta sulla viabilità.

«Come dobbiamo – si chiedono i rappresentanti del comitato cittadino “Sopravvivere a Ostra” – interpretare questo suo silenzio? Dovremmo, forse, credere che ormai non si svolgerà più perché non ci sono più i tempi adeguati? In realtà, sappiamo fin troppo bene che non è tanto una questione di tempo ma piuttosto di mancata volontà da parte di questa amministrazione di voler considerare seriamente il parere dei cittadini e di dar modo loro di esprimersi, e questo lo si è ampiamente dimostrato in più occasioni: quando sono state ignorate oltre 1000 firme raccolte, quando si è rimasti sordi di fronte alle proposte ed alle proteste sulla viabilità, quando si è negato il referendum ed ora ponendo probabilmente la parola “fine” sulla consultazione».

Insomma la mancata risposta e i tempi dilungatisi di molto hanno fatto scattare i cittadini che si sentono ora presi in giro per quella che viene ora considerata «una farsa, un bluff» per calmare le acque mentre si procedeva nell’azione amministrativa sperimentale.

«Quel che è certo è che ad Ostra è stata definitivamente affossata la democrazia in favore di un’inaudita e sconvolgente autoreferenzialità» continuano dal comitato, a cui si affianca anche un minor transito in centro che sta causando problemi alle attività commerciali rimaste.

Di parere contrario ovviamente l’amministrazione comunale: l’assessora Paolinelli ha affermato che il cambio della viabilità non ha danneggiato il centro storico, ma è pronta la replica del comitato che si domanda: se le cose non sono cambiate, a cosa è servita la sperimentazione e la spesa per sostenerla?

«Di invariato, cari signori amministratori, c’è rimasta soltanto la sosta selvaggia che, come abbiamo sempre sostenuto, non si fronteggia con una dissennata inversione della viabilità, ma quel che è peggio è che per Storoni il parere dei cittadini non conta assolutamente nulla».