SENIGALLIA – È pronto per divenire operativo il covid hotel a Marzocca di Senigallia. La riapertura della struttura alberghiera è prevista per giovedì 12 novembre, in modo da iniziare ad alleggerire la pressione sull’ospedale Principe di Piemonte, dove stanno esaurendo velocemente i posti nel reparto covid, compresi quelli nella sub intensiva.
Ieri si è ufficialmente sbloccata la situazione circa il covid hotel sul lungomare di Senigallia, che già durante la prima ondata di coronavirus aveva aiutato l’ospedale a uscire dalla crisi di posti letto. Il risultato è stato possibile raggiungerlo grazie alla disponibilità della proprietà dell’edificio, alla mobilitazione della Regione Marche che si farà carico dell’intervento, ma anche alla Caritas diocesana che ha già gestito la struttura nella prima fase con l’aiuto di diversi volontari e varie realtà associative locali.
Intermediario tra i vari enti coinvolti durante questo percorso è stato il sindaco di Senigallia, sollecitato anche dalla minoranza consiliare attraverso alcune interrogazioni. «Devo ringraziare la Regione e la Caritas se siamo riusciti a ottenere questo risultato, fortemente voluto sul nostro territorio – ha detto Massimo Olivetti – Il covid hotel è di fatto un intervento vitale per la nostra realtà e sono contento che venga riattivato per aiutare sia coloro che non hanno in casa spazi adeguati per passare la quarantena sia coloro che verranno dimessi dall’ospedale ora sotto pressione, che verrà quindi alleggerito. In questo ha aiutato anche l’aver già fatto questa esperienza, pur senza la partecipazione pubblica».
La precedente volta, infatti, era stato grazie alle risorse donate da cittadini e imprenditori al comitato “Un aiuto per l’ospedale di Senigallia” che era stato possibile finanziare l’intervento a Marzocca: stavolta ci penserà la Regione.
Nel frattempo si complica la situazione all’interno del distretto sanitario di Senigallia e dell’entroterra: in tutti i comuni dalla costa alle montagne si registra un aumento di casi di covid, in linea con l’andamento nazionale seppur in modo più lieve; le Marche sono ancora in fascia gialla, ma le regioni dei dintorni sono divenute arancioni (Toscana, Umbria, Abruzzo) segno che i numeri della pandemia stanno crescendo un po’ ovunque. Nel distretto senigalliese sono 319 i positivi al covid registrati alla giornata di ieri, 9 novembre. Lo scorso 1 novembre la cifra si attestava a 175: in poco più di una settimana sono praticamente raddoppiati.
Intanto all’ospedale di Senigallia, dove non dovrebbero aggiungersi altri posti covid, si stanno esaurendo i 31 disponibili, di cui 5 nella semi-intensiva. Ancora non si è al limite, ma se il trend non verrà invertito, si raggiungerà questo massimale entro pochi giorni. Grazie al lavoro delle unità di continuità assistenziale (Usca), si riesce a curare o perlomeno a monitorare gran parte dei malati nelle proprie case, senza far ricorso quindi ai servizi ospedalieri, evitando quindi di mandarlo in tilt.
Proprio per evitare questo scenario verrà aperto il covid hotel: la struttura permetterà di ospitare i pazienti che verranno dimessi dall’ospedale che sono ancora positivi ma che non necessitano di un monitoraggio continuo, oltre che le persone che non hanno spazi adeguati nelle proprie abitazioni per osservare il periodo di quarantena senza rischiare di infettare i familiari.
Dal consiglio regionale l’esponente di Rinasci Marche Luca Santarelli si dichiara lieto della riapertura del covid hotel, così come la struttura di Montecassiano (Mc), con cui si potranno reperire quasi un centinaio di stanze e posti letto dove passare l’isolamento. Nella giornata di domani, mercoledì 11, verranno resi noti i dettagli dell’operazione covid hotel.
Riaprirà tra due giorni il covid hotel: buona notizia per Senigallia e l’entroterra
Da giovedì 12 novembre torna operativa la struttura sul lungomare di Marzocca che ospiterà le persone in isolamentoo quarantena, alleggerendo quindi la pressione sull'ospedale cittadino. Olivetti: «Importante risultato»