Senigallia

Il ricordo di Giuliano De Minicis: «Una persona esemplare»

L'imprenditore, designer e art director scomparso per un malore è stato ricordato da amici e collaboratori con molto affetto. Ecco alcune testimonianze

Da sinistra: Sandro Paradisi, Giuliano De Minicis e Tonino Dominici
Da sinistra: Sandro Paradisi, Giuliano De Minicis e Tonino Dominici

SENIGALLIA – La notizia della scomparsa improvvisa di Giuliano De Minicis ha rattristato ben più di una comunità in cui il designer e creativo era molto conosciuto. Era nato a Fermo, viveva a Marotta di Mondolfo e lavorava a Senigallia ma era noto anche all’estero: ovunque ha lasciato un bel ricordo di sé non solo per gli aspetti professionali, quanto più per le sue doti umane.

Il titolare dell’agenzia Dmp Concept, morto ieri sera, 12 maggio, per un malore improvviso a Monterado di Trecastelli, lascia moglie e figlio, oltre a tanti amici e collaboratori che ne hanno tracciato un ricordo davvero intenso.

Stefano Schiavoni
Stefano Schiavoni

«Una notizia che mi ha lasciato senza parole – ha esordito Stefano Schiavoni, ex assessore alla cultura di Senigallia e direttore del Museo Nori de’ Nobili di Trecastelli – perché quando muore un amico che conosci da più di 30 anni fai davvero fatica a trovarne. Collaboravamo da decenni e avevamo appena terminato un video su Nori de’ Nobili, qualche giorno fa, mentre era ancora in cantiere e purtroppo non potrà vedere il risultato finito il nuovo catalogo della mostra Disobbedienze, sospesa per l’emergenza sanitaria. Giuliano De Minicis, oltre a tanta maestria, in quello che faceva ci metteva la passione: era sempre pronto a mettersi a disposizione e aveva la capacità di adeguarsi alle varie situazioni e alle persone con cui collaborava. Era molto umile e professionale.
La comunità senigalliese gli deve molto anche perché, assieme a Tonino Dominici, aveva animato il gruppo di imprenditori per il restauro nel 2014 della tavola di Pietro Vannucci, detto il Perugino, “Madonna con Bambino e Santi”, poi tornata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Una persona che mancherà davvero a tutti».

Tonino Dominici, Box Marche, Corinaldo
Tonino Dominici

Tra i profondi estimatori del suo operato ma anche del suo carattere c’è proprio Tonino Dominici, titolare della Box Marche di Corinaldo. «Ci vorrebbe un poema che tracciare anche solo un piccolo ricordo di Giuliano. Una figura con notevoli doti umane, molto gentile e altruista: si impegnava davvero tanto per il bene degli altri. Oltre a essere un artista e un bravo comunicatore era anche un amico eccezionale: il nostro era iniziato come un rapporto di lavoro oltre 25 anni fa, poi da lì è nata un’amicizia fraterna; negli anni era divenuto un prezioso consigliere, un motivatore e creatore: ci lascia tanti slogan che sono divenuti vere e proprie ispirazioni per la vita. Oggi possiamo solo sperare che altri giovani seguano le sue orme».

«Era una persona esemplare, professionista serio, altruista, impegnato da sempre nel volontariato» ricorda Paolo Molinelli, presidente di BeatleSenigallia

Giuliano De Minicis è stato ricordato anche da molti enti con affetto, tra cui l’Anteas (associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà): «Ci hai fatto sognare con le tue immagini e portato lontano, lontanissimo con la tua fantasia scatenata. Ci mancherà la tua intelligenza visionaria, il tuo garbo, la tua simpatia e la tua grande umanità. Ciao Giuliano, da oggi le nuvole saranno più colorate».

Fiori colorati per il personale dell'ospedale di Senigallia impegnato nell'emergenza covid
Fiori colorati per il personale dell’ospedale di Senigallia impegnato nell’emergenza covid

Come colorati erano i fiori che Giuliano De Minicis aveva voluto offrire, insieme a Crealia, a tutto il personale dell’ospedale di Senigallia per la professionalità, l’abnegazione e il sacrificio offerti in questa difficile emergenza legata al covid-19. «Fiori colorati che non appassiranno mai, come la nostra riconoscenza di cittadini», diceva.

I volontari dell‘Associazione oncologica senigalliese: «Noi lo vogliamo ricordare anche nella sua veste di Presidente dell’Associazione Oncologica Senigalliese, onlus che ha guidato negli anni dal 2003 al 2007. Siamo infatti un gruppo di volontari che, in quel periodo, hanno collaborato al suo fianco in quella che è stata una pagina straordinaria di volontariato. Con grande tristezza, desideriamo commemorare la figura di Giuliano, persona di grande intelligenza, sensibilità ed umanità. Ma anche un uomo del “fare”.

Con la sua presidenza, pur fra tante difficoltà pratiche, burocratiche ed economiche, l’Associazione è infatti riuscita a ristrutturare e rinnovare il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Senigallia, rendendolo più accogliente per le persone che – purtroppo – si trovavano nella necessità di frequentarlo. Il reparto venne completamente ripulito e tinteggiato, dotato di aria condizionata e con la creazione di angoli d’attesa più confortevoli, con televisori messi a disposizione per rendere meno pesante la degenza all’interno del reparto. Quando ci venne presentato il progetto di ristrutturazione, ci si rese presto conto che l’onere finanziario era notevole, nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro. Ai più, sembrava praticamente un’opera visionaria, data la sua mole. Non era però quanto pensava il nostro Presidente: iniziò a promuovere e stimolare eventi, manifestazioni, spettacoli, pubblicazioni, ogni cosa potesse essere utile per sostenere la causa, con l’intero ricavato di ogni iniziativa che andava a finanziare il progetto. Cosa è riuscita a fare AOS durante gli anni della sua presidenza è oggi sotto gli occhi di tutti».

Anche il presidente, il consiglio d’amministrazione, il collegio sindacale e tutti i collaboratori della Mutua AlbaNostra hanno voluto ricordare De Minicis e stringersi al dolore che ha colpito la famiglia. «Ci hai lasciati senza parole e con un vuoto immenso. Consigliere prezioso e amico speciale, ci mancherai immensamente».