Senigallia

Ridotte a quattro le commissioni consiliari a Senigallia, ecco i componenti

Inizialmente erano sette gli organismi ma sono stati quasi dimezzati con il nuovo regolamento. Nell'ultima seduta sono stati scelti i nomi di coloro che ne faranno parte; per le presidenze c'è da aspettare fino al 13 aprile

La seduta del consiglio comunale di Senigallia del 28 marzo 2022 in cui c'è stato il voto per i componenti delle quattro commissioni consiliari
La seduta del consiglio comunale di Senigallia del 28 marzo 2022 in cui c'è stato il voto per i componenti delle quattro commissioni consiliari

SENIGALLIA – Durante l’ultimo consiglio comunale di fine marzo sono stati votati i componenti delle commissioni consiliari permanenti che recentemente sono state ridotte da sette a quattro. Un passaggio criticato aspramente nelle precedenti sedute ma anche sulla stampa e sui social dove il dibattito ha tenuto banco per settimane: da un lato la maggioranza che tendeva a riorganizzare gli organismi consiliari e il loro funzionamento – contestualmente è stata votata e approvata dalla sola maggioranza anche la modifica al regolamento di tali organismi – mentre dall’altro la minoranza che accusava i dirimpettai di voler ridurre gli spazi, i tempi e le opportunità di dibattito. La polemica è tornata in aula, anche se è stata smorzata in poco tempo, e poi si è passati subito alle votazioni dei componenti.

Per quanto riguarda la I commissione consiliare permanente, che si occupa di affari istituzionali e generali, sviluppo economico, innovazione e politiche UE, sono stati nominati componenti Gennaro Campanile (Amo Senigallia), Enrico Pergolesi (Diritti al Futuro), Luigi Rebecchini (Forza Italia), Marcello Liverani (Fratelli d’Italia), Alessandra Barucca (La Civica), Filippo Crivellini e Lucia Pucci (Lega), Chantal Bomprezzi e Rodolfo Piazzai (Partito Democratico), Lorenzo Beccaceci (Vivi Senigallia), Stefania Pagani (Vola Senigallia), oltre al consigliere Mohamed Malih.

Della II commissione (ambiente, territorio e infrastrutture, lavori pubblici e urbanistica) faranno parte: Gennaro Campanile (Amo Senigallia), Enrico Pergolesi (Diritti al Futuro), Daniela Antonelli (Forza Italia), Davide Da Ros (Fratelli d’Italia), Alessandra Barucca (La Civica), Filippo Crivellini e Floriano schiavoni (Lega), Chantal Bomprezzi e Dario Romano (Partito Democratico), Lorenzo Beccaceci (Vivi Senigallia), Stefania Pagani (Vola Senigallia) e il consigliere Mohamed Malih.

In III commissione, quella che si concentra su bilancio, finanze e programmazione economica e patrimonio e la cui presidenza era prima stata data all’opposizione, entreranno a far parte Gennaro Campanile (Amo Senigallia), Enrico Pergolesi (Diritti al Futuro), Anna Maria Bernardini (Forza Italia), Marcello Liverani e Davide Da Ros (Fratelli d’Italia), Andrea Ansuini (La Civica), Andrea Carletti (Lega), Ludovica giuliani e Dario Romano (Partito Democratico), Lorenzo Beccaceci (Vivi Senigallia), Stefania Pagani (Vola Senigallia), oltre al consigliere Mohamed Malih.

Infine nella IV commissione consiliare che verte su affari sociali, culturali e formativi, turistici, sportivi e diritti sono stati scelti Gennaro Campanile (Amo Senigallia), Enrico Pergolesi (Diritti al Futuro), Anna Maria Bernardini (Forza Italia), Silvia Tomassoni e Massimo Montesi (Fratelli d’Italia), Andrea Ansuini (La Civica), Andrea Carletti (Lega), Margherita Angeletti e Rodolfo Piazzai (Partito Democratico), Lorenzo Beccaceci (Vivi Senigallia), Stefania Pagani (Vola Senigallia) e il consigliere Mohamed Malih.

Non è competenza del consiglio comunale ma delle singole commissioni scegliere presidente e vicepresidente dei quattro organismi. Verrà fatto alle prime riunioni, convocate dal presidente del consiglio Massimo Bello per mercoledì pomeriggio, 13 aprile. Si terranno consecutivamente a cominciare dalle ore 15,30 fino alle ore 17,30 nella sala polivalente situata a piano terra del palazzo La Gioventù Italiana (ex GIL) in viale Leopardi e saranno presiedute, solo in questa circostanza, dai rispettivi consiglieri anziani (coloro, che hanno la maggiore cifra elettorale), che dovranno soltanto guidare i lavori delle Commissioni fino all’elezione dei rispettivi uffici di presidenza.