SENIGALLIA – È stata convocata ieri, lunedì 20 marzo, d’urgenza, la II Commissione consiliare del Comune di Senigallia per parlare di rifiuti spiaggiati. La questione, infatti, aveva sollevato proteste soprattutto tra gli operatori. E a meno di un mese dalla Pasqua il litorale risulta impresentabile così da alimentare la preoccupazione degli albergatori e dei ristoratori che, oltre al calo delle prenotazioni, si trovano di fronte a questo ulteriore problema.
La Commissione è stata convocata nel tratto di arenile adiacente alla Rotonda a Mare. «Siamo qui per toccare con mano quello che sta succedendo non solo a Senigallia, ma su tutto il litorale dove i rifiuti si sono riversati sulle spiagge in grande quantità – spiega il vicesindaco Maurizio Memè -. Il problema è che sono molto fini e difficili da smaltire. Inoltre, bisogna intervenire subito per evitare che vadano in profondità. Questo significa che, anche dopo il passaggio dei mezzi questi rifiuti torneranno fuori perché si sono infiltrati. Rischiamo questo».
Presenti anche Giorgio Sartini, consigliere di Senigallia Bene Comune, Alan Canestrari, Forza Italia e Stefania Martinangeli, Movimento 5 Stelle. «Sono il risultato dei lavori effettuati sul fiume Misa – ha spiegato la Martinangeli -. Il Comune dovrebbe tutelarsi con un’ordinanza per fare rimuovere quei cumuli, dovrebbe rifarsi sugli Enti che hanno effettuato i lavori senza provvedere alla rimozione dei detriti prima che le piogge li portassero verso il mare». Difficile capire come muoversi: «Qui andavano convocati i vertici della Regione – spiega Alan Canestrari, Forza Italia – Bisogna individuare il modo giusto per lo smaltimento senza spostare enormi quantità di sabbia».