Senigallia

Rigenerazioni creative a Senigallia: la nuova vita dell’ex ostello passa per la fotografia e i giovani

Si tratta di una riqualificazione urbana dell’edificio che si trova in via Marchetti, porzione “laterale” di Palazzo del Duca, in cui ora sono posizionati gli uffici dei servizi sociali che devono ancora essere trasferiti nell’ex tribunale

La presentazione del progetto "Giovani RiGenerazioni Creative"
La presentazione del progetto "Giovani RiGenerazioni Creative"

SENIGALLIA – È stato presentato, oggi, martedì 19 dicembre il progetto, finanziato dall’Anci, Giovani RiGenerazioni Creative, un’iniziativa volta alla rigenerazione urbana della struttura dell’ex ostello di via Marchetti mediante un percorso di progettazione partecipata che coinvolgerà la comunità giovanile di Senigallia. Come? Attraverso laboratori, workshop e mostre sulla fotografia e sull’arte in generale, creando così – a fianco a palazzo del Duca – un polo culturale davvero degno di nota che potrebbe anche diventare fucina di nuovi talenti giovanili.

A presentarlo è stata l’assessore alle politiche giovanili Chantal Bomprezzi, assieme al sindaco Mangialardi e all’assessore alla cultura Simonetta Bucari. Bomprezzi ha spiegato di cosa tratta il progetto: si tratta di una riqualificazione urbana dell’edificio che si trova in via Marchetti, porzione “laterale” di Palazzo del Duca, in cui ora sono posizionati gli uffici dei servizi sociali che devono ancora essere trasferiti nell’ex tribunale.

La riqualificazione avverrà prima attraverso un progetto sviluppato dalla facoltà di architettura e design dell’Università di Camerino: in questa fase si metteranno a norma per la fruizione pubblica, oltre al piano terra anche il primo piano, sede ora degli uffici sociali. Negli spazi rigenerati con tanto di arredo realizzato dagli studenti camerti con materiali di riciclo e innovativi, si terranno vari laboratori, workshop e mostre per permettere ai giovani di sviluppare i propri talenti creativi e permettere alla città di divenire sempre più una città votata all’arte, alla fotografia in particolare.

In attesa che dalla Regione Marche arrivi ufficialmente il riconoscimento di “città della fotografia”, il Comune si dà da fare: tramite i suoi partner – la fondazione Città di Senigallia che ha contribuito con ben 20mila euro al progetto; l’associazione culturale Next che organizza a Senigallia Fosforo, la festa della scienza; l’Università Politecnica delle Marche e il gruppo “Avanzi” – verranno organizzati anche contest per puntare sulla valorizzazione culturale del territorio. Dunque uno spazio urbano riqualificato per dare spazio ai giovani.

La presentazione del progetto "Giovani RiGenerazioni Creative"
La presentazione del progetto “Giovani RiGenerazioni Creative”

I lavori saranno possibili grazie a un bando promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), di cui Mangialardi è presidente regionale per le Marche, che farà arrivare nella spiaggia di velluto ben 175mila euro. Non solo lavori edilizi ma anche promozione dell’iniziativa, del progetto che vuole fornire occasioni e stimoli ai ragazzi fino ai 35 anni della città.
Se i lavori partiranno nei primi due mesi dell’anno, i laboratori e le altre iniziative potranno essere già attivate entro la primavera. Proprio nel mese di maggio, durante la festa della scienza Fosforo, poi, si terrà una mostra interattiva a cura dell’associazione Next e dell’Univpm. Un percorso – spiegano Marcello Pagliari (Next) e Marina Paolanti (Univpm) tecnologico e basato sulla realtà aumentata per poter rendere il visitatore più partecipe possibile e per studiare il comportamento umano di fronte allo strumento tecnologico interattivo.

Un’opportunità per la città e per i giovani dal titolo “Visionaria” che renderà Senigallia sempre più un polo culturale. A proposito di polo culturale: palazzo del Duca è la prossima sede del Museo comunale d’arte moderna, dell’informazione e della fotografia (Musinf). Né le collezioni, né gli archivi, né gli uffici sono stati ancora trasferiti dall’attuale sede in via Pisacane, né lo saranno fino al 2 settembre 2018, quando terminerà la mostra retrospettiva dedicata al celebre fotografo francese, pioniere della fotografia di strada e del reportage Robert Doisneau.