SENIGALLIA – Sembrano finite le sorprese saltate fuori dal terreno nell’area del cantiere per ponte II Giugno, a Senigallia. Dopo il rinvenimento di una bomba inesplosa, lo scorso 16 ottobre, grazie ai lavori di bonifica sono emersi tra ieri e oggi altri undici ordigni bellici.
I residuati della seconda guerra mondiale sono stati presi in carico da parte degli artificieri del reggimento genio ferrovieri di Bologna, chiamati per l’intervento di rimozione della bomba individuata ieri nell’area di ponte II Giugno.
Proprio durante le operazioni di bonifica, sono stati individuati anche altri tre ordigni bellici, risalenti si stima sempre allo stesso conflitto mondiale, per un totale di 5 bombe. Ma più gli artificieri operavano, più ne trovavano. Alla fine della conta, sono ben 11 gli ordigni bellici rimossi.
Le operazioni si sono concluse nel pomeriggio: verranno fatti brillare in una cava fuori Senigallia. A presidiare il cantiere, oltre agli uomini del Commissariato e alla polizia locale, c’erano anche la Croce Rossa e la Potes dell’ospedale.