Senigallia

Rimpasto di giunta a Corinaldo, l’opposizione attacca: «Siete al capolinea»

Dopo le dimissioni di Barbara Rotatori, è subentrata Mirka Simonetti ma con tutt'altre deleghe. Sul rimpasto di giunta tuonano i gruppi di minoranza che chiedono al sindaco atti di responsabilità

Il sindaco di Corinaldo Gianni Aloisi accoglie la nuova assessora Mirka Simonetti
Il sindaco di Corinaldo Gianni Aloisi accoglie la nuova assessora Mirka Simonetti

CORINALDO – Il terremoto, il ritorno alla normalità e le critiche sulla gestione della vicenda, ancora con troppe domande e poche risposte. Così potrebbe essere riassunta la situazione che si è creata a Corinaldo a seguito delle dimissioni dell’assessora Barbara Rotatori, una delle figure chiave del progetto politico di “Corinaldo Guardare Oltre”, la lista a sostegno del sindaco Gianni Aloisi.

Il primo evento è dello scorso sabato 7 ottobre, quando l’architetta responsabile di urbanistica, ambiente e protezione civile ha rassegnato le dimissioni con una lettera. L’atto è stato freddamente commentato dal primo cittadino con il fatto che nella storia delle amministrazioni locali ci sono innumerevoli cambi in corsa e che se non ci sono i presupposti per andare avanti le strade dei vari soggetti politici coinvolti si separano. Da qui sono passate poche ore perché venisse sostituita. 

Al suo posto è mercoledì 11 ottobre subentrata Mirka Simonetti a far parte dell’amministrazione comunale di Corinaldo quale assessora esterna. «L’idea di conferire l’incarico a Mirka Simonetti – afferma Gianni Aloisi – sin da subito è stata approvata e sostenuta dai colleghi di giunta e dal gruppo consiliare di maggioranza consentendo in tempi brevi la ricomposizione dell’organo collegiale, ciò a conferma che non vi erano difficoltà politiche. Proseguiamo con il nostro lavoro con la stessa convinzione e certezza che abbiamo avuto sin dal giorno del nostro insediamento». Intanto però le deleghe sono cambiate: a Simonetti vanno politiche sociali, politiche dell’infanzia e giovanili, rapporti con la scuola e pari opportunità. L’ambiente va in capo al sindaco Aloisi; l’urbanistica e la qualità urbana cambiano responsabile e vanno sulle spalle del vicesindaco Luca Olivieri il quale lascia agricoltura e viabilità al sindaco; Sara Bettini perde le pari opportunità ma assume l’innovazione tecnologica che era in capo all’assessore alla cultura e turismo Francesco Spallacci. 

La vicenda però lascia alquanto perplessi i gruppi di opposizione consiliare, non informati dei fatti se non dalla stampa, i quali sottolineano come il cambio repentino sia un ulteriore tassello di questo complicato puzzle nell’amministrazione Aloisi: «L’intera proposta della lista “Corinaldo Guardare Oltre” si basava proprio sul profilo della Rotatori a cui sono andati assessorati chiave», spiegano i capigruppo Raffaele Sebastianelli per “Corinaldo Civitas” e Giorgia Fabri di “Voce Comune per Corinaldo” affiancata dalle consigliere Morena Maori e Lucia Giraldi. «Votando Guardare Oltre, in definitiva, i cittadini hanno votato anche lei. Ecco perché ci risultano irricevibili e sconcertanti le parole di commento del sindaco Aloisi a questa defezione; non si può derubricare questo passaggio con un semplice “siamo già al lavoro per individuare la nuova componente di giunta” se per tutta la campagna elettorale ci si è appoggiati su questa figura in qualità di tecnico, professionista competente, capace e strutturato. A dimettersi non è “solo” un assessore ma l’intero progetto politico che il sindaco Aloisi e il suo gruppo hanno proposto ai cittadini e non basta surrogarla come se nulla fosse, redistribuendo semplicemente le deleghe».

Il consigliere Raffaele Sebastianelli per “Corinaldo Civitas” insieme a: (da sinistra) Lucia Giraldi, Giorgia Fabri e Morena Maori di “Voce Comune per Corinaldo”
Il consigliere Raffaele Sebastianelli per “Corinaldo Civitas” insieme a: (da sinistra) Lucia Giraldi, Giorgia Fabri e Morena Maori di “Voce Comune per Corinaldo”

Ma c’è anche una lettura complessiva e più profonda che danno degli ultimi mesi: «Sappiamo tutti che questa amministrazione parte avendo “vinto” per due soli voti di differenza, con le due minoranze consiliari che di fatto rappresentano la maggioranza della città e con un risultato elettorale non certo a causa della distruzione del materiale elettorale.  Ma se questa è solo la partenza non va meglio il percorso in quanto in questi mesi il sindaco Aloisi continua a perdere pezzi: va detto ai cittadini che oltre all’assessore tecnico anche un consigliere della fondazione Santa Maria Goretti che gestisce la casa di riposo in quota maggioranza si è da poco dimesso non votando il bilancio consuntivo 2022. E, come se non bastasse, abbiamo assistito sempre in questi mesi ad un insostenibile turnover tecnico: siamo arrivati a cambiare addirittura tre segretari comunali. La perdita e la sostituzione di tutte queste figure non è accettabile perché non consente la stabilità politico-amministrativa che i cittadini amministrativi si meritano».

Da qui alcune domande poste al sindaco Aloisi, del quale non vengono chieste le dimissioni ma atti di responsabilità: «è sicuro che la sua maggioranza è ancora rappresentativa di questa città e che i cittadini si sentano ancora rappresentati da questa Amministrazione? Si sente, nonostante tutto, ancora in grado di portare avanti l’enorme eredità del passato e di assumere la gravosa responsabilità di tracciare allo stesso tempo nuove linee per il futuro di Corinaldo? Sia chiaro non siamo noi a cui Lei deve rispondere ma ai cittadini corinaldesi, tutti».