SENIGALLIA – Erano in molti a pensare che il progetto del mega parcheggio sulla collina del seminario vescovile di via Cellini si fosse arenato definitivamente. Nonostante le notizie sulla modifica al progetto che aveva di fatto dichiarato uno stop durato vari mesi, la sfiducia che l’iter andasse avanti era percepibile. E invece, come un dispetto per le malelingue, i lavori sono ripresi di gran lena.
Già ieri, martedì 27 agosto, il cantiere che si affaccia sulla trafficatissima via Cellini era brulicante di mezzi e operai. La ripresa ha suscitato ancora ben poche reazioni in città: forse non tutti se ne sono accorti. Di per sé è una notizia molto positiva.
Partito a inizio 2018, il cantiere – uno dei pochi che sta creando pochi disagi alla città – restituirà alla comunità un parcheggio multi livello in una zona dove insistono l’ospedale civile, la struttura per anziani e per le cure intermedie della Fondazione “Città di Senigallia”, il seminario vescovile, la scuola secondaria di primo grado Mercantini, una palestra e impianti sportivi, oltre allo stadio comunale Bianchelli a una manciata di metri. E, cosa non secondaria, il centro storico a 5 minuti a piedi.
Si tratta dunque di una struttura molto importante per la città – circa 300 posti auto a pagamento – che andrebbe a completare quella “rosa” di aree di sosta disposte intorno alla città antica di Senigallia. La carenza di stalli per le auto è infatti uno dei temi più sentiti tra i cittadini della spiaggia di velluto e anche dai turisti. Questo progetto del multilivello andrebbe a fornire uno servizio in un’area densamente popolata e sfruttata tutto l’anno e porterà con sé una rotatoria all’incrocio con via Monteverdi.
Nella stessa area, però, un altro progetto è pronto a salpare: quello del centro commerciale a ridosso dello stadio Bianchelli che prevede, tra le altre cose, anche un parcheggio a due piani al posto della palestra del Campo Boario. La quale verrebbe invece demolita e inserita all’interno dello stesso centro commerciale. Anche qui le malelingue tornano a farsi sentire: due grandi parcheggi in meno di 500 metri e poi più nulla per tutto il resto della città?