Senigallia

Senigallia, un parcheggio multipiano al posto dell’ex palazzetto del turismo

L’opera sarà utile a residenti, pendolari e turisti, ma anche funzionale alla pedonalizzazione del lungomare Marconi. Un sottopasso completerà l’opera. «Senigallia sempre più accessibile e bella»

L'ex Iat o palazzetto del turismo di Senigallia in piazzale Morandi
L'ex Iat o palazzetto del turismo di Senigallia in piazzale Morandi

SENIGALLIA – Il Comune acquisterà dalla Provincia di Ancona l’ex palazzetto del turismo di piazzale Morandi. E’ questa la grande novità annunciata dall’amministrazione Olivetti al termine della giunta di ieri, martedì 18 luglio, anche se la variazione di bilancio dovrà essere sottoposta al vaglio del consiglio comunale a fine mese.

L’intervento rientra in un più ampio disegno per l’area tra la stazione ferroviaria e il lungomare Marconi, su cui insistono i giardini Morandi, spesso ritrovo di spacciatori, e un parcheggio a raso che non riesce a soddisfare le molteplici esigenze degli automobilisti senigalliesi, pendolari e turisti, oltre all’ex palazzetto del turismo che invece richiama poveri e senza tetto in cerca di riparo.

Insomma un’area da riqualificare perché non sfruttata ma anche perché brutto biglietto da visita per quanti scelgono di arrivare nella zona centrale del lungomare senigalliese. Da qui l’idea della giunta Olivetti di acquisire al patrimonio pubblico l’ex Iat e far nascere al suo posto un parcheggio multipiano che possa almeno risultare utile a chi cerca di parcheggiare l’auto. Utile e funzionale anche all’idea di pedonalizzare il lungomare Marconi, tra il porto e la rotonda a mare che proprio ieri ha festeggiato 90 anni.

«L’amministrazione Olivetti si prefigge di sistemare definitivamente quell’area che da decenni è rimasta abbandonata a se stessa e al degrado, e nel contempo, di trovare una soluzione all’annoso problema della sosta delle autovetture che affligge il centro città ed il lungomare. La realizzazione della nuova opera permetterà anche di risolvere la carenza di parcheggi delle tante strutture ricettive che insistono nella zona nonché dei residenti e dei pendolari. Consentirà inoltre di decongestionare il traffico nel centro cittadino e recuperare alla pedonalizzazione altri spazi, come ad esempio piazza Simoncelli, senza rendere inaccessibili le attività economiche del centro».

Tra le altre possibilità che Senigallia dovrà sfruttare nei prossimi anni, c’è anche la creazione di un nuovo sottopasso ciclopedonale tra i giardini Morandi e i giardini della rocca roveresca, separati dalla stazione ferroviaria e dalla strada statale 16 che prende il nome in quel tratto di viale Bonopera. Per questo progetto sono stati cercati e ottenuti fondi Pinqua del PNNR. «Con queste opere Senigallia diventerà più bella e più accessibile», son sicuri dal Comune.