Senigallia

Riscaldamento a singhiozzo in un condominio di Senigallia, chiesto il risarcimento per 21 famiglie

Codici Ancona a fianco di 21 famiglie di via Perugino stremate dal freddo per problemi che vanno avanti da anni

Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica realizzati dall'Erap in via Guercino, alla Cesanella di Senigallia
Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica realizzati dall'Erap in via Guercino, alla Cesanella di Senigallia

SENIGALLIA – Un problema annoso che non trova soluzione e che, con l’arrivo dell’inverno, si è aggravato. È quello che si registra a Senigallia, nel complesso di via Perugino 83/91 nel quartiere Cesanella. Negli appartamenti gestiti da Erap Marche si verifica un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, che l’associazione Codici Ancona ha deciso di denunciare con un’iniziativa volta al risarcimento dei cittadini danneggiati.

«Ci siamo attivati su segnalazione di uno degli inquilini del complesso – spiega Massimo Guido Conte, responsabile di Codici Ancona – e la situazione che ci è stata raccontata ci ha lasciato basiti. Per anni l’impianto di riscaldamento è stato spesso fermo ed i condomini sono stati costretti a sostenere ripetute spese di intervento straordinario. Le cose, però, non vanno bene nemmeno quando è in funzione, in quanto, come riportato in una relazione redatta dai tecnici intervenuti per l’ennesima riparazione, la caldaia è del tipo adatto per gli impianti a pavimento, mentre nel complesso ci sono i termosifoni. La questione è stata segnalata all’amministratore del condominio ed all’ente gestore, che nell’autunno scorso si è impegnato a sostituire la caldaia. Ad oggi, purtroppo, non è stato fatto ancora nulla».

Nel frattempo, è arrivato l’inverno e con esso il freddo. «La situazione è grave – continua Conte – anche perché nel complesso vivono anche persone anziane e persone con gravi disabilità. Ci siamo fatti promotori di un’azione legale per tutelare i 39 affittuari del complesso e più della metà hanno deciso di unirsi alla nostra iniziativa».

Durante un’assemblea condominiale, a cui hanno preso parte i vertici e il legale di Codici Ancona, assieme al segretario di Codici Pesaro Urbino, è stato deciso di procedere con il ricorso all’autorità giudiziaria per richiedere il risarcimento degli inquilini. «Un atto a nostro avviso necessario in considerazione dei disagi che hanno subito e che, purtroppo, continuano a subire, nonostante, come detto, la problematica si trascini da anni».

L’Erap ha intanto promesso di verificare la situazione.