OSTRA – Conclusi i lavori sul fiume Misa a Pianello di Ostra. Il finanziamento da parte della Regione ha permesso di risolvere una situazione che andava avanti da dopo l’alluvione del 2014 in cui il letto non era riuscito a contenere la piena che poi ha causato alcuni allagamenti anche nelle frazioni ostrensi oltre che della città di Senigallia.
L’impegno era quello di rimettere in sicurezza la zona gravemente interessata dall’esondazione del fiume Misa a seguito dell’erosione della sponda, di fatto poco curata. Con il passare del tempo, però, la situazione si è aggravata fino allo scorso giugno 2019, quando un’ondata di maltempo con abbondanti piogge ha portato alla riduzione della carreggiata stradale di via della Chiusa, garantendo il transito in sicurezza ma a una corsia per non fermare il traffico in zona.
Già da tempo i contatti con la Regione erano stati avviati per la ricerca di un finanziamento che coprisse l’intero importo, arrivato solo di recente e utilizzato dall’attuale amministrazione. I lavori realizzati nella frazione Pianello, in via della Chiusa, hanno interessato l’argine della sponda destra, ripristinato e riprofilato per la messa in sicurezza. A realizzarli è stata una ditta di Ascoli Piceno, per un importo dell’appalto di circa 60mila euro.
A difesa della sponda destra, nel tratto interessato dal dissesto, è stata innalzata una scogliera di pietra di montagna, che ha permesso di ripristinare il corretto scorrimento del fiume Misa. L’intervento ha, inoltre, permesso di rafforzare il sottofondo stradale, consentendo la riapertura della viabilità nei due sensi di scorrimento in piena sicurezza. L’erosione aveva provocato la caduta di alcune querce: in collaborazione con l’Assam (l’agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche) verranno piantumati nuovi esemplari.