SENIGALLIA – Da alcuni giorni, dal 24 aprile scorso, è possibile muovere delle osservazioni alla proposta di revisione del piano d’assetto idrogeologico (Pai) che inserisce numerosi quartieri e frazioni di Senigallia nella zona cd. rossa, considerata quindi a massimo rischio (R4) per eventi meteorologici come le alluvioni.
La proposta è arrivata con l’atto dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, decreto n. 100/2025 del 16/04/2025 a firma del segretario generale Marco Casini, con l’aggiornamento del piano e delle tavole del rischio idrogeologico afferenti il fiume Misa e il fiume Nevola.
Interessa quindi i comuni di Arcevia, Serra de’ Conti, Castelleone di Suasa, Barbara, Montecarotto, Ostra, Ostra Vetere, Corinaldo, Trecastelli, Senigallia. In particolare riguarda le aree a rischio esondazione del fiume Misa, nel tratto compreso tra il Molino Servadio (comune di Arcevia) e la foce (comune di Senigallia), e del fiume Nevola, nel tratto compreso tra 2 km a monte della confluenza con il torrente Acquaviva (tra Arcevia e Barbara) e la confluenza con il fiume Misa (a Casine di Ostra).
Nel frattempo che arrivino le osservazioni tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.autoritadistrettoac.it – di cui non è stata data di certo tempestiva comunicazione a meno che non si guardi con costanza il bollettino regionale delle Marche – l’efficacia di tali disposizioni previste nella proposta di modifica, le cd. misure di salvaguardia, sono entrate in vigore proprio dal 24 aprile. Vi resteranno fino all’approvazione dell’aggiornamento di cui sopra; in tale periodo non saranno autorizzabili interventi edilizi in contrasto con il PAI vigente (PAI 2022) e quelli della proposta di aggiornamento in salvaguardia.
Il decreto e gli elaborati contenenti i perimetri della proposta di aggiornamento sono visionabili al seguente link: https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur2DE001.sto?StwEvent=101&DB_NAME=n1202633&IdDelibere=2284%20webgisAUBAC:%20https://arcg.is/0WWKzn0.