SENIGALLIA – Il gestore di uno stabilimento balneare è ricorso questa mattina alle cure del Pronto Soccorso dopo essere stato aggredito nella notte, nello stabilimento balneare 121. L’uomo, un 43enne di Trecastelli, si trovava all’interno dell’Office quando ha sentito dei rumori provenire dalla spiaggia. Per difendersi ha preso una mazza da baseball ed ha raggiunto un gruppo di giovani che si stavano accomodando nelle sue attrezzature. Gli ha chiesto di allontanarsi, ma loro hanno fatto finta di nulla, poi, mentre gli ripeteva di andarsene, uno di loro ha iniziato ad insultarlo ed il bagnino lo ha colpito con la mazza da baseball. A quel punto, i 7/8 giovani lo hanno accerchiato e “disarmato”, poi, lo hanno gettato a terra ed hanno iniziato a colpirlo a turni con calci e pugni. Il grido di aiuto dell’uomo è stato udito dai dipendenti del locale “Luna Rossa”, che si trova a pochi passi dallo stabilimento. Immediata la chiamata ai carabinieri. Ma all’arrivo della gazzella, il gruppo di aggressori si era già dato alla fuga. I militari hanno ascoltato la versione dell’uomo che questa mattina è ricorso alle cure del Pronto Soccorso. I medici gli hanno diagnosticato un lieve trauma cranico, contusioni al gomito, ad una costola ed al rachide cervicale. La prognosi è di dieci giorni. I militari hanno subito avviato le indagini e si sono messi sulle tracce delle due utilitarie con cui il branco si è dato alla fuga. Gli aggressori rischiano una denuncia per lesioni personali aggravate. Nessuno ha ancora sporto denuncia.
Rissa nella notte, aggredito un bagnino
Erano circa le una quando il 43 enne ha sentito dei rumori ed ha cercato di allontanare un gruppo di giovani ma è stato picchiato. L'uomo ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni. Nessuno ha ancora sporto denuncia ai carabinieri di Senigallia che hanno avviato le indagini