OSTRA VETERE – Dopo la rissa avvenuta prima in campo e poi fuori durante una partita di calcio locale della seconda categoria, arriva il daspo. A disporlo è stato il questore di Ancona Cesare Capocasa il quale ha firmato il provvedimento nei confronti di un rappresentante della dirigenza della squadra di calcio Olimpia Ostra Vetere per i fatti del 20 gennaio scorso, avvenuti in occasione dell’incontro di calcio allo stadio “G.Puerini” di Ostra Vetere, contro la Trecastelli Polisportiva.
L’uomo è stato ritenuto responsabile di condotta pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo quanto messo in atto durante la partita valevole per il campionato di II Categoria Marche: secondo la questura dorica, l’uomo ha tenuto una grave condotta violenta nei riguardi di alcuni giocatori avversari e, dopo essere stato allontanato dagli atleti della propria squadra, ha riproposto il suo comportamento violento nei confronti di alcuni tesserati della compagine ospite.
Durerà un anno il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, dove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la squadra nazionale di calcio. Inoltre, un’eventuale violazione verrebbe punita con la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 euro fino a 40.000 euro.