SENIGALLIA – Ancora sul podio dei migliori d’Italia i due ristoranti stellati della spiaggia di Velluto. La Madonnina del Pescatore e Uliassi rimangono ai vertici della cucina italiana e internazionale. A conferire loro l’ennesimo premio è la guida ai ristoranti e ai vini d’Italia 2022 de L’Espresso. In base ai giudizi degli ispettori, infatti, gli chef Moreno Cedroni e Mauro Uliassi e i loro staff si sono conquistati nuovamente il prestigioso riconoscimento dei cinque cappelli, che riproiettano i locali di Senigallia nel gotha della cucina nazionale.
Per il noto ristorante sul lungomare Italia, a Marzocca di Senigallia, è proprio il patron Cedroni ad annunciare sui canali social il risultato: «Quando si sogna in tanti si realizzano grandi progetti! La Madonnina del Pescatore quest’anno riconferma i cinque cappelli della Guida dell’Espresso. Grazie alla guida, ai suoi ispettori e al suo direttore. Grazie a tutta gli uomini e le donne della Madonnina del Pescatore della Sala, della Cucina e del Tunnel, che con la loro dedizione rendono possibili questi traguardi. Bravi tutti».
Ma in realtà è un doppio successo perché un premio speciale è andato a Mariella Organi, moglie dello chef senigalliese e da sempre al suo fianco nell’avventura della Madonnina. Donna capace, gentile, professionale, discreta, Mariella è stata nominata Maître dell’anno: a lei è andato il premio Castello di Albola. E sempre Cedroni: «Bravissima Mari. La tua determinazione e la tua gentilezza sono le tue virtù, il tuo successo non è solo quello che hai realizzato e costruito alla Madonnina del Pescatore, ma anche ciò che hai ispirato e ispiri nella vita degli altri».
Cinque cappelli anche al noto Mauro Uliassi patron dell’omonimo ristorante sul lungomare Marconi di Senigallia, proprio a fianco del porto. Per spiegare quanto importante sia il riconoscimento ha voluto ripercorrere un po’ della sua storia: «Il primo punteggio della Guida Espresso fu nel 1992. 13/20: un po’ basso. Poi salimmo a 15, e nel decennio degli anni 2000 salimmo prima a 18/20, con il pranzo e il piatto dell’anno, e poi a 19/20, dove volavano solo le aquile. Da qualche anno le valutazioni sono in cappelli, e 5 sono il massimo. Ora ci sono ben 18 ristoranti valutati con il massimo punteggio e noi fra essi, dal 2017. Questo significa che la ristorazione italiana è sempre più potente e all’avanguardia. Un grazie a tutti gli ispettori della guida italiana più longeva».