SENIGALLIA – Se la situazione di Senigallia è ormai nota, vale la pena conoscere l’esito di queste elezioni politiche 2018 anche per quanto riguarda i comuni della vallata del Misa e Nevola. Circa 36mila gli aventi diritto al voto che hanno espresso preferenze diverse sia alla Camera che al Senato. Per capire meglio, ecco la situazione comune per comune, con prima i dati riferiti alla Camera dei Deputati e subito sotto (opportunamente separato) il dato per il Senato della Repubblica.
Ad Arcevia, il dato più eclatante è il risultato per la Camera dei Deputati che ha conquistato la candidata del Movimento 5 Stelle Patrizia Terzoni, con 858 voti e il 32,79% delle preferenze. Segue staccato di poco il candidato del centrosinistra Emanuele Lodolini (817 voti e 31,23%), Laura Schiavo del centrodestra (740 voti e 28,28%). Chiudono Piergiovanni Alleva (Liberi e Uguali) con il 4,16% e Raffaele Timperi del Partito Comunista con l’1,37%. Gli altri candidati non arrivano allo 0,9%.
Per quanto riguarda il Senato della Repubblica, il centrosinistra con Angelo Bonelli si attesta a quota 797 voti pari al 32,67% (di cui 722 dal solo Pd), seguito subito dietro da Donatella Agostinelli con 780 voti e il 31,98% e poi da Bonfrisco (centrodestra) con il 27,55%. Exploit di LeU con Maurizio Franca che raggiunge addirittura il 4,1%, mentre gli altri candidati si fermano sotto l’1%. Sono stati “solo” 2.521 i votanti, pari al 73% degli aventi diritto, con ben 85 schede non valide. Schede non valide salite a 93 per la Camera su 2.709 votanti (74,71%).
Nel comune di Barbara il candidato del Movimento 5 Stelle Maurizio Cattoi raggiunge il 41,81% degli 847 votanti, contro il 29,47% di Elisabetta Foschi, espressione del centrodestra e di Camilla Fabbri del centrosinistra che supera di poco il 23%. Staccata di molto Beatrice Brignone di Liberi e Uguali (2,14%), mentre gli altri candidati delle liste minori non superano l’1%.
Per quanto riguarda il Senato, Agostinelli (M5S) conquista 300 voti pari al 40,87%, segue Bonfrisco per il centrodestra con il 28,88% delle preferenze, mentre Bonelli (centrosinistra) non supera il 23,56%. Superano l’1% sia il candidato di Liberi e Uguali Maurizio Franca (1,90%), sia Mariano Ciucciové di Italia agli Italiani-Fn (1,49%); gli altri candidati di fermano sotto tale soglia.
Quadro diverso a Castelleone di Suasa, dove Foschi (centrodestra) raggiunge il 35,83% con 358 voti, seguita da Camilla Fabbri (centrosinistra) con il 29,82% (298 voti), Maurizio Cattoi (M5S)con il 27,82% (278 preferenze) e Beatrice Brignone (LeU) con il 2,20% (22 voti).
Per quanto riguarda il Senato, Bonfrisco (cdx) si prende il 35,72% delle preferenze, seguita da Bonelli (csx) con il 31,75%, Agostinelli con il 27,01% e Franca (LeU) con il 1,76%.
In paese ha votato l’81% pari a 1.051 votanti degli aventi diritto per la Camera (1.289 elettori) e l’80% (pari a 950 cittadini votanti su oltre 1000 elettori) per il Senato.
Elisabetta Foschi domina anche tra i 3.142 votanti di Corinaldo (101 schede non valide, 65 bianche). Nel borgo gorettiano la candidata del centrodestra raccoglie il 38,11% dei consensi (pari a 1.159 voti), seguita dal pentastellato Cattoi con 1.032 voti e il 33,93%, Fabbri (centrosinistra) con il 22,32% pari a 679 voti; Brignone (LeU) sale con 86 voti e quota 2,82%, mentre gli altri non raggiungono l’1%.
Per quanto riguarda il Senato, Bonfrisco (cdx) raggiunge quota 38,98%, seguita da Agostinelli del M5S (32,55%), Bonelli (csx) con il 22,78% e Franca (LeU) con il 2,29%.
A Montemarciano, il candidato M5S Cattoi sfiora il 40% con 2.347 voti, mentre la Foschi (centrodestra) si ferma al 28,29% e Fabbri non raggiunge il 25%. Exploit di Brignone (LeU) che con 212 voti raggiunge quota 3,58, superiore agli altri comuni della zona. Da segnalare che hanno votato solo 6mila cittadini su quasi 8mila aventi diritto (76%).
Per quanto riguarda il Senato, Mauro Coltorti (M5S) raggiunge il 39,41 % con 2.145 voti, seguito da Giuliano Pazzaglini (centrodestra) con il 28,33%, Piergiorgio Carrescia (centrosinistra) con il 24,36%, Bruno Pettinari (LeU) con il 3,19% e Stefano Tenenti (Potere al Popolo) con l’1,05%.
Il centrodestra si fa valere anche a Ostra, dove dei 3.945 votanti Foschi raggiunge il 39,45% con 1.510 voti; segue Cattoi (M5S) con 1.221 voti e il 31,90%; Fabbri (centrosinistra) con il 22,34% e 855 voti, Brignone sotto il 2,9%.
Per quanto riguarda il Senato, stessa situazione con Anna Bonfrisco che raggiunge il 39,72%, Agostinelli il 31,43%, Bonelli il 23,09% e Franca l’1,73%.
A Ostra Vetere non cambia la situazione, con dati più marcati: alla Camera, Foschi ha ottenuto 802 voti e 40,56%; Cattoi, 615 voti e 31,10%. Seguono Fabbri con 430 voti e il 21,75%; Brignone con 51 voti e il 2,57% mentre supera la soglia dell’1% il candidato de Il popolo della Famiglia Gabriele Pierella, racimolando 27 voti pari all’1,36%. Su 2.049 votanti, ben 45 schede bianche.
Per quanto riguarda il Senato, Bonfrisco è a quota 39,25%, Agostinelli al 30,42%, Bonelli al 23,42%, Franca al 2,03%. Donatella Ruzzi de Il popolo della Famiglia raggiunge l’1,37%, mentre Ciucciové di Italia agli Italiani si ferma all’1,21%.
Il M5S torna a prevalere a Serra de’ Conti dove Cattoi convince il 36,90% dei 2.209 votanti, pari a 789 voti. Seconda piazza per il centrosinistra con Camilla Fabbri che raccoglie 701 voti e il 32,78 dei consensi, mentre Foschi si ferma al 23,94% con 512 voti, Brignone (LeU) al 2,52% e Rosaria Diamantini (Potere al popolo) al 1,40%.
Per quanto riguarda il Senato, il M5S prende 720 voti con Agostinelli (pari al 36,51%), seguito da Bonelli per il csx con il 33,62%, da Bonfrisco per il cdx con il 24,29% e da Franca (LeU) con il 2,48%. Sfiora l’1% Cucchiarini di Potere al Popolo.
Infine a Trecastelli: per la Camera dei Deputati il Movimento 5 Stelle raggiunge il 40% con 1749 voti, staccando di molto il centrodestra che si ferma al 29,30% con 1.262 preferenze. Il tracollo del centrosinistra è evidente anche qui, dove Fabbri racimola 1.020 voti attestandosi a quota 23,68%; Brignone (LeU) si ferma al 2,71% e Diamantini (Potere al popolo) a 1,20%. Su 4.428 votanti sono ben 122 le schede non valide.
Per quanto riguarda il Senato, anche in questo caso vince il M5S con Agostinelli che racimola il 40,15% delle preferenze (ben 1601), staccando di molto Bonfrisco (cdx) ferma a quota 29,59% e ancora di più Bonelli al 24,17%. Franca (leU) si ferma al 2,25% mentre Cucchiarini di Potere al Popolo raggiunge l’1%.