SENIGALLIA – Successo annunciato e così è stato. Per il secondo anno consecutivo si è svolto il Senigallia Wine Festival, la manifestazione promossa da Slow Food per dare il giusto risalto al meglio delle cantine vitivinicole marchigiane. Sotto i Portici Ercolani sono state infatti centinaia le persone che si sono affollate per poter degustare i quasi 300 vini dei produttori locali.
Quella di domenica 29 aprile è stata una giornata in cui si è assaggiato senza esagerare, bevuto per degustare e assaporare senza eccedere nel consumo di vino. L’evento Senigallia Wine Festival ideato dalla Condotta di Senigallia di Slow Food non voleva infatti essere uno spot per vendere qualche bottiglia o per far ubriacare.
Assieme alla Fivi (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) e la Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) Castelli di Jesi si è dato risalto alle etichette marchigiane e friulane in un susseguirsi di vini bianchi, rossi, rosé, spumanti, per la gioia del palato.
I tanti visitatori che hanno partecipato al Senigallia Wine Festival hanno deciso di lasciarsi avvolgere dalle note fruttate o meno delle vendemmie nei vitigni marchigiani: gli oltre 40 espositori hanno illustrato e spiegato le caratteristiche dei propri prodotti, mostrando tutta la loro passione in un mestiere, quello del vignaiolo, decisamente complicato tra terreni, processi produttivi, vendemmia e maturazione, botti e bottiglie.
Soddisfatti gli organizzatori del Senigallia Wine Festival che stanno già pensando alla terza edizione, di concerto con il Comune di Senigallia che ha patrocinato l’evento. Potrebbe cambiare nuovamente la location: dopo la pescheria del Foro annonario del 2017 e i Portici Ercolani del #SWF2018, potrebbe essere scelta una sede ancora più prestigiosa, come la Rocca roveresca per un evento che si appresta a divenire un appuntamento fisso per l’aprile senigalliese.