Senigallia

C’è bisogno di sangue, appello dell’Avis Senigallia: «Andate a donare»

Il vicepresidente Carlo Schiaroli si rivolge a tutti i donatori e a tutti coloro che godono di buona salute, rassicurandoli: «Non si corre alcun rischio, il centro trasfusionale è fuori dai reparti»

L'ospedale di Senigallia: il pronto soccorso
L'ospedale di Senigallia

SENIGALLIA – Non c’è ancora una situazione di emergenza per quanto riguarda la disponibilità di sangue all’ospedale di Senigallia o nelle strutture sanitarie dei dintorni, ma per evitare di arrivarci l’Avis corre ai ripari con un appello pubblico.

Il perdurare della crisi causata dalla diffusione del coronavirus e l’alto numero di ospedalizzati – spesso pazienti con molte più problematiche e anche più gravi – rischia di far collassare il sistema sanitario pubblico. Se questo è ancora al momento scongiurato è certamente grazie all’abnegazione del personale sanitario e ospedaliero di tutti i presidi italiani, nessuno escluso; di fianco a questo enorme sforzo, si deve perciò aggiungere anche quello dei cittadini che godono di buona salute perché, se non impossibilitati, vadano a donare il sangue. Uno dei pochissimi motivi validi per uscire di casa.

In questo momento di difficoltà, il vicepresidente dell’Avis Senigallia Carlo Schiaroli, ha voluto ribadire un concetto molto importante, quello della donazione. «Abbiamo bisogno di sangue, prego pertanto chi è già donatore di andare a donare; chi non lo è di andare ad iscriversi e diventarlo, non donerà nel breve, ma tornerà comunque utile».

In queste giornate, dove il principio è quello di evitare gli spostamenti, si sono infatti registrate poche donazioni di sangue. Da qui l’appello dell’Avis Senigallia che informa tutti gli utenti e possibili donatori: «Si può continuare a donare il sangue senza correre nessun rischio. Il nostro centro trasfusionale è fuori dai reparti di degenza, ci si può arrivare senza l’attraversamento di luoghi chiusi o non areati e la donazione verrà eseguita osservando tutte le direttive in termini di sicurezza, quindi non correrete nessun rischio a donare. Chi è in salute ha il dovere di contribuire, per il bene di tutti».

Chiunque dunque sia in salute può recarsi al centro trasfusionale – davanti al pronto soccorso di Senigallia, come si vede in foto – per donare il sangue. Ovviamente ciò non vale per coloro che riscontrino sintomi influenzali o soffrano di altre patologie. Nessun problema per i controlli da parte delle forze dell’ordine: portando con sé l’autocertificazione per il viaggio di andata si eviteranno multe e spiacevoli situazioni, mentre per il viaggio di ritorno si riceverà un apposito foglio rilasciato dal personale sanitario che attesterà la donazione (il centro trasfusionale verrà poi contattato per la successiva verifica).
Infine un’agevolazione: per i donatori di sangue, c’è la possibilità di usufruire gratuitamente del parcheggio dell’ospedale di Senigallia.