SENIGALLIA – L’ospedale della spiaggia di velluto ha due nuovi primari, presentati oggi ufficialmente. Si tratta della dottoressa Laura Morbidoni che andrà a dirigere la struttura complessa di medicina interna e di Luigino De Dominicis, a capo di neurologia. Nella stessa occasione è stato presentato anche il nuovo direttore di neurologia di Jesi, il dottor Claudio Alesi.
Annunciati tempo fa, i nuovi primari seguono altre nomine: quella di Emilia Fanciulli, nuovo primario di nefrologia e dialisi e di Daniela Spadini, a capo del centro trasfusionale del nosocomio senigalliese. Altre ne seguiranno invece a breve, come annunciato dal direttore dell’area vasta 2 Maurizio Bevilacqua, ma dopo l’inaugurazione della nuova risonanza magnetica in fase di collaudo.
Per la dottoressa Morbidoni, originaria di Falconara Marittima, si tratta di un ritorno: aveva già operato nella struttura senigalliese come medico. Tra le sue esperienze figurano anche incarichi all’Inrca e al Pronto soccorso di Pesaro. Il dottor De Dominicis, 56 anni, proviene invece dall’area vasta 3, dove è stato direttore del reparto di neurologia all’ospedale di Macerata.
All’incontro di presentazione dei primari erano presenti alcuni componenti della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 2, il presidente della Commissione regionale sanità Fabrizio Volpini, il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e l’assessore ai servizi sociali del Comune di Jesi Marialuisa Quaglieri.
Volpini ha evidenziato come questa sia l’ennesima «dimostrazione della volontà di operare in un’ottica di area vasta con la massima collaborazione e interazione tra gli ospedali di Fabriano, Jesi e Senigallia».
Mangialardi, dal canto suo, è rimasto soddisfatto del lavoro dell’Area vasta 2: «Funziona se tutto va a regime, anteponendo la programmazione territoriale alla difesa di anacronistici localismi e pensando le singole strutture come un unico ospedale di rete. Per quanto riguarda Senigallia i due nuovi arrivi vanno a potenziare l’organico della nostra struttura, premiando il lavoro di dialogo e concertazione che l’amministrazione comunale ha portato avanti con la Regione Marche, l’Asur Marche e l’Area vasta 2 – ha concluso – nella ferma volontà di rendere sempre più efficiente il nostro sistema sanitario e migliorare la qualità dei servizi sull’intero territorio».