Senigallia

Sanità locale: sindacati e comitato chiedono servizi, personale e risorse per Senigallia

Dall'ospedale cittadino alla medicina territoriale, dalle liste d'attesa al personale: ecco i temi al centro dei prossimi incontri

Sanità pubblica, ospedale di Senigallia, Principe di Piemonte
L'ospedale di Senigallia

SENIGALLIA – La sanità torna al centro delle attenzioni dei sindacati e comitati dell’ex zona 4. Chiesti incontri per risolvere alcuni dei nodi cruciali, tra cui il potenziamento dell’ospedale civile “Principe di Piemonte” fino alla rete dei servizi sul territorio.

Le questioni sul tavolo sono diverse e non si limitano a guardare al presente dove più d’un servizio funziona a singhiozzo: c’è anche una forte preoccupazione per il futuro perché se non si inverte la rotta con cospicui finanziamenti volti anche ad assumere il personale oltre che a migliorare le strutture, si registreranno sempre più malfunzionamenti nella macchina sanitaria pubblica.

Questo è quello che in generale stanno lamentando da molti mesi il Comitato cittadino per la difesa dell’ospedale di Senigallia, che dovrebbe incontrare l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, e i sindacati Cgil, Cisl e Uil

Questi ultimi hanno inviato una lettera ai sindaci dei comuni dell’Ambito territoriale sociale 8 – uno dei 23 ambiti delle Marche – che riunisce Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Serra de’ Conti, Senigallia e Trecastelli. La richiesta delle sigle sindacali è quella di un incontro celere.

Tra i nodi la medicina territoriale da sviluppare e l’ospedale senigalliese da potenziare, fino all’annosa questione delle liste d’attesa da ridurre e alla carenza di personale da risolvere una volta per tutte, nonostante le difficoltà a livello nazionale a reperire medici e infermieri.