Senigallia

Scientology, tutto quello che c’è da sapere

A Senigallia è stata inaugurata un mese fa una delle due sedi, presenti in regione. L'altra è a Macerata. Nelle Marche la rivista è inviata a 30mila persone, mentre sono un migliaio gli scientologist locali. L'intervista a Fabrizio Monti che si occupa delle relazioni con i media

La nuova sede di Scientology a Senigallia
La nuova sede di Scientology a Senigallia

SENIGALLIA- Lo scorso 23 settembre è stata inaugurata in via Raffaello Sanzio, nel palazzo dell’ex Olivetti, la nuova sede di Scientology a Senigallia. Ma in realtà, si è trattato solo di un cambio, perché per 17 anni la sede è stata in via Mantegna. Sono migliaia i fedeli presenti tra Senigallia e Macerata, altra città delle Marche dove Scientology ha una sua sede. Ma sono 30mila le copie della rivista inviate ai marchigiani che ne hanno fatto richiesta. Fabrizio Monti, 47enne, ha conosciuto Scientology nel 1991. Ad interessarlo fortemente sono stati alcuni libri che ha letto e dove ha trovato le risposte che stava cercando. Dopo avere frequentato per alcuni anni la Chiesa di Scientology ha deciso di dare il suo sostegno come collaboratore. Da allora si occupa delle relazioni con i media, di promuovere le attività sociali nella comunità, rappresentando inoltre la Chiesa nei rapporti con le istituzioni pubbliche. E qui ci spiega cos’è Scientology e perché non bisogna avere paura. 

Si sente da tempo parlare di Scientology, può spiegarci di cosa si tratta?
«Scientology è una religione. Il termine Scientology significa “sapere come conoscere”. Scientology sostiene che l’uomo è fondamentalmente buono e che la sua salvezza dipenda da se stesso, dai suoi rapporti con i propri simili e dal conseguimento di un senso di fratellanza con l’universo».

La chiesa di Scientology è ufficialmente rionosciuta?
«Sì, come ente religioso dai governi dei seguenti paesi: Albania, Argentina, Australia, Brasile, Costa Rica, Croazia, Repubblica Dominicana, Ecuador, India, Inghilterra, Kenya, Nepal, Nuova Zelanda, Nicaragua, Filippine, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Sri Lanka, Stati Uniti d’America, Svezia, Taiwan, Tanzania, Ungheria, Venezuela e Zimbabwe. In Italia vi è ormai un consolidato orientamento giurisprudenziale che ne ha uniformemente riconosciuto la natura religiosa e la piena legalità delle attività delle sue chiese e missioni».

Molti vip sono legati a questo credo, negli ultimi giorni si è parlato di un abbandono da parte di Priscilla Presley…
«Per quanto riguarda il presunto abbandono della signora Presley è una menzogna diffusa da Tony Ortega, un giornalista americano precedentemente coinvolto nella promozione on line di incontri sessuali, che è stata smentita dal portavoce della stessa Presley che dice: “Se non fosse per Scientology ora sarei completamente pazza o morta. Sarò eternamente grata a Scientology e al sig. Hubbard che ha dedicato la sua vita ad aiutare l’uomo, come pure alle persone che si sono dedicate ad aiutare gli altri tramite Scientology.” (La dichiarazione integrale nell’articolo dal titolo “Priscilla Presley says she has not quit the church of Scientology“).

Da poco tempo avete aperto una nuova sede a Senigallia, dove siete presenti nelle Marche?
«Il primo gruppo si formò ad Ancona, nella primavera del 1994. Nell’estate del 2000 la sede si spostò a Senigallia, in via Mantegna 11, dove è rimasta sino al 23 settembre 2017, giorno in cui è stata inaugurata quella nuova, al 312 di via Raffaello Sanzio. La vecchia sede non aveva più i requisiti di spazio che servivano, sia per quanto concerne la capacità, sia per poter istituire quegli standard previsti dagli scritti di Ron Hubbard, i quali ora essendoci rendono la missione di Scientology di Senigallia una “missione ideale”. Nelle Marche Scientology è anche presente a Macerata».

Quanti seguaci ci sono nelle Marche?
«I fedeli di Scientology nelle Marche sono circa un migliaio, divisi tra Senigallia e Macerata. A questi vanno aggiunti coloro che partecipano saltuariamente. Circa 30mila marchigiani ricevono periodicamente la rivista della Chiesa di Scientology, essendone associati».                                                                  

Quanti iscritti conta la sede della spiaggia di velluto?
«Gli Scientologist che frequentano la sede di Senigallia (provenienti anche da paesi limitrofi) sono circa cinquecento. A questi vanno aggiunti coloro che partecipano saltuariamente. Ci sono famiglie intere di scientologist».

Cosa si trova all’interno della sede?
«Le principali attività delle Chiese e delle missioni di Scientology consistono nel fornire informazioni a chi desidera averne; assistere i loro parrocchiani nel percorso di salvezza indicato da Ron Hubbard, fondatore di Scientology, e coordinare le attività sociali svolte dagli Scientologist per aiutare come possibile le loro comunità. All’interno della sede si trova una libreria con i principali testi del fondatore, una sala per le cerimonie e conferenze al pubblico, un’area dedicata alle campagne sociali supportate dalla Chiesa intese ad informare ed affrontare il problema droga, quella a sostegno dei diritti umani fondamentali ed altre, un centro informativo audiovisivo, aule per lo studio della dottrina di Scientology, e un’area per la consulenza spirituale».

In che orari è aperta?
«La Missione di Senigallia è aperta tutti i giorni dalle 14.30 alle 20».

Si parla di Scientology come una setta…
«Un giornalista americano una volta scrisse che quando qualcuno parla della propria fede la chiama “religione”; quando parla della fede altrui la chiama “culto”; quando parla di una fede che non conosce e che vuole biasimare allora la chiama “setta”. Ogni grande religione, all’inizio del proprio cammino, è stata considerata una setta. I primi cristiani erano una setta agli occhi degli ebrei e per il potere romano del tempo era una setta pericolosa. Sembra che ogni religione debba attraversare questa fase. L’essere umano tende a diffidare di ciò che non conosce o non capisce. Per questo facciamo il possibile per farci conoscere».

Chi sono le persone che si avvicinano a Scientology?
«Gli scientologist sono persone di ogni età, ceto sociale e professione».

Lo fanno tramite passaparola? Amicizia? Informazioni via web?
«Una persona normalmente comincia col leggere qualche libro; altri conoscono Scientology attraverso amici o familiari, e di sicuro vi sono anche quelli che l’hanno conosciuta via web. Tutti poi, se interessati, possono cominciare a partecipare a qualche corso introduttivo in una missione o chiesa di Scientology. Dopo di ciò la persona sarà in grado di decidere da sè se Scientology è una via da percorrere».

Esistono dei testi?
«Sì. La storia completa dello sviluppo e della codificazione di Scientology si può trovare in decine di libri, più di 15mila pagine di testi e oltre 2500 conferenze registrate. Insomma, queste opere rappresentano la vita dedicata alla ricerca da parte di Ron Hubbard per scoprire i mezzi funzionali per aiutare gli uomini a conseguire la verità e la libertà spirituale. Tuttavia, in Scientology non è necessario accettare qualcosa per fede. Le sue verità sono evidenti, i suoi principi sono facilmente dimostrabili».

Secondo lei c’è paura ad avvicinarsi a Scientology? E perché?
«Avere paura di Scientology è una cosa completamente fuori luogo. Le paure certe volte sono il frutto di mancanza di conoscenza o disinformazione. Basta informarsi in modo corretto per vincerle. Scientology è una religione che crede nella comunicazione, nella comprensione. Siamo qui per aiutare».

Come mai i media tendono spesso a sottolineare aspetti negativi? Eppure negli anni ’90 era considerato un vero e proprio fenomeno, e c’è stato anche chi ha parlato di moda…
«La Chiesa considera i mezzi di informazione strumenti di democrazia. Tuttavia c’è chi abusa del potere dato dai media per disinformare. A questo mondo ogni gruppo che propone un cambiamento o un pensiero forte viene attaccato da chi vede in esso una minaccia al proprio status. Per quanto riguarda le critiche c’è da dire che alcune volte esse aiutano a migliorarsi, ma altre sono solo il frutto di un animo guasto. Le critiche distruttive rivelano il malanimo, se non la malvagità, di colui o colei che le profferisce. Perfino personaggi che l’umanità ha ammirato per la loro levatura morale, come Gandhi, Martin Luther King e Madre Teresa di Calcutta sono stati oggetto di aspre critiche, e i primi due sono stati uccisi».

Come vede il futuro per Scientology?
«In continua crescita! La spettacolare crescita degli ultimi dieci anni si protrarrà nel futuro, grazie anche al centro multimediale di Scientology recentemente inaugurato che diffonderà notizie riguardanti la nostra confessione a livello internazionale tramite un suo proprio canale televisivo, radiofonico e per mezzo di internet. Altre 60 nuove chiese saranno inaugurate in tutto il mondo. Solo in questo mese di ottobre sono state aperte tre nuove chiese in Europa: a Dublino, Birmingham e sabato 28 ottobre ad Amsterdam. La chiesa patrocina il più grande programma antidroga non governativo del mondo, nonché una delle iniziative più importanti per far conoscere i diritti umani».