ANCONA – «Con Paolo Rossi scompare un uomo e uno sportivo che come pochi altri ha saputo rendere felici e far sognare gli italiani. Le indimenticabili emozioni che seppe regalare a tutti noi durante il mondiale spagnolo del 1982 resteranno indelebili nella storia calcistica del nostro Paese, metafora di un’Italia gioiosa che si stava progressivamente lasciando alle spalle gli anni bui del terrorismo». Così l’ex sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi ricorda Paolo Rossi, scomparso nella notte all’età di 64 anni.
«In questo giorno così triste, il pensiero non può non andare all’evento che con Pablito organizzammo a Senigallia nel 2016, portando in mostra alla Rotonda a mare la sua straordinaria collezione di cimeli, testimonianza di una carriera brillante e unica, per promuovere le eccellenze enogastronomiche delle Marche. Una manifestazione che permise a una grande folla di appassionati in tripudio di riabbracciare il campione mai dimenticato, suggellando un’amicizia con la città che non è mai venuta meno».