Senigallia

La scuola don Milani a Senigallia punta su arte e musica per formare gli alunni

L'anno scolastico è iniziato nel segno delle tante novità a misura di bambino, come i laboratori musicali, i cori e il teatro

Una delle esibizioni del coro per gli studenti della scuoloa primaria Don Milani a Marzocca di Senigallia
Una delle esibizioni del coro per gli studenti della scuoloa primaria Don Milani a Marzocca di Senigallia

SENIGALLIA – Tante novità hanno contraddistinto l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024 alla scuola primaria Don Milani, a Marzocca di Senigallia. Oltre agli spazi comuni allestiti a misura di bambino come la biblioteca, l’aula verde, l’aula di lingua inglese e quella di informatica, è stato anche avviato un progetto di “curvatura artistica” con il quale la dirigente scolastica Laura Fagioli e il collegio dei docenti hanno voluto caratterizzare questo plesso.

«Il potenziamento dell’educazione artistica a scuola – spiega la preside Fagioli – è funzionale allo sviluppo della personalità dell’alunno. Il plesso Don Milani di Marzocca ha un percorso artistico trentennale, già caratterizzato da iniziative didattiche artistico-musicali e laboratori teatrali, come parte fondamentale dell’educazione della persona, sulla base delle risorse professionali interne ed esterne».

Per quanto riguarda la musica è infatti presente una docente specialista che sta avviando gli alunni all’utilizzo di uno strumento e che coordina i laboratori musicali a carattere interdisciplinare. Ma la scuola collabora anche con una docente esperta esterna che mette a disposizione le proprie competenze. A Natale, come ogni anno, si faranno canti corali che coinvolgeranno tutti gli alunni, le famiglie e il territorio stesso. «Si stanno inoltre organizzando laboratori teatrali e percorsi interdisciplinari per la valorizzazione della  pluralità dei linguaggi. Siamo convinti che il teatro a scuola favorisca il superamento dei problemi che normalmente accompagnano la crescita».

Di fatto si stimolano le diverse forme di apprendimento, si potenziano e si indirizzano le energie creative, alimentando il gesto estetico ed artistico. «Fare teatro a scuola facilita i rapporti tra coetanei ed è uno strumento comunicativo di grande efficacia – conclude la dirigente scolastica. Sicuramente l’aumento di entusiasmo da parte degli alunni è garantito ed è affiancato anche da una concreta motivazione di tutti i docenti».