CORINALDO – Come in varie regioni d’Italia, anche nelle Marche alcuni alunni sono già rientrati a scuola. Sebbene la ripartenza ufficiale dell’anno scolastico 2021/2022 sia mercoledì 15 settembre, la campanella è già suonata per i più piccoli degli asili e per quanti hanno scelto di partecipare al piano scuola estate 2021.
«L’anno è già partito per molti alunni ed alunne con un’offerta formativa di laboratori per il rinforzo e il potenziamento delle competenze di lingua italiana e logico-matematiche», spiega Simone Ceresoni, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo corinaldese che comprende le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Castelleone di Suasa, Corinaldo e Ostra Vetere. Un rientro anticipato dunque già dal 23 agosto, ma non per tutti: l’adesione era su base volontaria.
Ma il tema principale di questo nuovo anno scolastico è ovviamente la conferma dei provvedimenti anti covid e l’adozione di nuovi strumenti e strategie con il Ministero dell’istruzione, università e ricerca tenta di lasciarsi alle spalle la didattica a distanza, come l’introduzione dell’obbligatorietà del green pass per tutto il personale scolastico e anche per gli esterni che entrano, anche se per un breve lasso di tempo a scuola, come i genitori degli alunni.
Nelle scuole di Corinaldo, Castelleone di Suasa e Ostra Vetere sono impiegate circa 140 persone che forniscono servizi a una popolazione studentesca di quasi 900 unità. «Tutto il personale ha dimostrato un grande senso di responsabilità – afferma Ceresoni – e, sommato ai protocolli anti covid, fornirà la possibilità di rientrare a scuola in sicurezza». Le scuole si sono anche dotate di ulteriori strumenti per igienizzare gli ambienti grazie ai fondi messi a disposizione dal governo e dalla Regione Marche.
Un altro tema importante è quello dell’edilizia scolastica: lo stesso Ceresoni ha dichiarato che sono programmate, durante l’estate come nel resto dell’anno, verifiche periodiche continue, monitoraggi da parte del personale scolastico e comunale e manutenzioni da parte delle amministrazioni comunali, per poter accogliere i ragazzi e le ragazze in piena sicurezza nonché monitorare le situazioni che lo necessitano.
Un approccio che va nella direzione auspicata dalle famiglie ma soprattutto del buon senso, tanto da riscuotere una generale condivisione proprio dai genitori degli alunni dei tre paesi dell’hinterland senigalliese. «Sono soddisfatto per la grande attenzione, il rispetto e il senso di responsabilità dimostrato da tutta la comunità scolastica, dalle famiglie e dai Comuni – conclude Ceresoni: in concreto è il modo migliore per poter affrontare e risolvere insieme i problemi».