OSTRA – Botta e risposta tra maggioranza e opposizione dopo la notizia del finanziamento del Miur alla scuola dell’infanzia “Biancaneve” di Ostra. Dopo le dichiarazioni del sindaco Federica Fanesi che si era dichiarata «soddisfatta per questo primo risultato ottenuto a meno di cinque mesi dal nostro insediamento» si sono susseguiti gli interventi del gruppo consiliare Progetto Ostra a sostegno dell’amministrazione e di Vivere Ostra che occupa invece i banchi della minoranza.
Progetto Ostra aveva sottolineato l’importante risultato conseguito dalla giunta per le scuole, «perseguendo l’obiettivo prioritario della messa in sicurezza di alunni, docenti e di tutto il personale ausiliario, argomento particolarmente sentito dall’intera cittadinanza».
«Nell’arco di pochi mesi – sostengono dalla maggioranza – sono state trovate risposte sollecite e concrete per garantire quanto in campagna elettorale era stato promesso, in risposta anche alle continue richieste da parte delle famiglie: la sicurezza come obiettivo primario. Non solo la scuola dell’Infanzia “Biancaneve” ma anche la scuola Primaria “Don Morganti” di Pianello e la secondaria di primo grado “A. Menchetti” saranno presto oggetto di interventi finalizzati alla messa in sicurezza di quanti frequentano tali plessi».
«Contrariamente a quanto la minoranza vuole far credere – continua Luca Birarelli, presidente di Progetto Ostra – il progetto per una scuola nuova è tutt’altro che abbandonato: è un filone che viaggia parallelo alla prioritaria messa in sicurezza della popolazione scolastica. Al momento si stanno valutando due soluzioni: il conseguimento di contributi sovracomunali e la collaborazione con il mondo delle imprese, al fine di ridurre i tempi e snellire le procedure amministrative. Purtroppo se i tempi non sono stati propriamente celeri è perché si è dovuto rattoppare e sopperire a quanto non fatto dall’ex sindaco Storoni che, non solo ha navigato a vista nel suo quinquennio, ma non si è mai preoccupato né di agire per priorità, né di delineare progettualità concrete e condivise».
Alle parole di Birarelli, replica l’ex sindaco Andrea Storoni: «Il progetto esecutivo di adeguamento sismico della scuola Biancaneve, lasciato in eredità alla sindaca Fanesi dall’amministrazione Storoni, fa centro e permette ad Ostra di ottenere risorse dal bando Miur che lo stesso capogruppo di minoranza aveva segnalato alla attuale maggioranza nel consiglio dello scorso 30 luglio. Una notizia che fa piacere ovviamente all’intera comunità. Siamo contenti del risultato – sostiene il capogruppo di Vivere Ostra – perché quando si ottengono finanziamenti c’è solo da esserne lieti. Peraltro, il fatto che l’attuale amministrazione abbia partecipato al bando impiegando il progetto esecutivo realizzato con incarico dato a dicembre 2018 durante il nostro mandato (determina reg. gen. 1023 del 28/12/2018) e poi approvato nel 2019 (con delibera n. 60 del 24 maggio) dimostra che portare avanti azioni amministrative sotto il segno della continuità ripaga».
«L’unico rammarico – spiega Storoni – è che la sindaca Fanesi, nel comunicare la bella e importante notizia del finanziamento ottenuto, abbia ingenerosamente attribuito a se sola e alla propria compagine il merito di questo successo. Quando, invece, se non avesse avuto a disposizione il progetto esecutivo, Ostra non avrebbe vinto nulla. Non è con i progetti preliminari che si ottengono contributi: occorre investire nella progettazione e partecipare almeno con progetti definitivi/esecutivi. Meglio ancora se sono immediatamente cantierabili. Ne è prova il fatto che allo stesso bando Ostra ha partecipato per chiedere anche un finanziamento per la scuola Peter Pan di Casine, inoltrando però solo un progetto preliminare, approvato in giunta il 6 settembre 2019. E con questo, la Peter Pan si è classificata al 164esimo posto. A fronte di finanziamenti ottenuti da altri Comuni pure per importi molto importanti, pari a 3 milioni di euro, la differenza la fa il livello di progettazione con cui si partecipa».
«Per questo è necessario proseguire nel segno della continuità rispetto ai passi compiuti nei precedenti cinque anni: non si può e non si deve, ogni volta, ricominciare con nuovi indirizzi disperdendo quanto lasciato da chi ha amministrato prima. Se a Ostra si vuol davvero realizzare scuole nuove, va acquistata l’area dell’ex fornace e finanziato il progetto esecutivo per la nuova scuola, smettendo di finanziare, con le risorse faticosissimamente accantonate dall’amministrazione Storoni, opere inutili. Prosegua seguendo l’indirizzo lasciato con il piano di edilizia scolastica. È un invito che rivolgiamo alla sindaca Fanesi. Nella continuità infatti possono arrivare i risultati: questo finanziamento ne è la prova. Perdendo tempo, invece, ci perde l’intera comunità».