SENIGALLIA – L’ondata di maltempo si sta esaurendo. Lo dicono i bollettini emessi dalla protezione civile regionale che confermano come i fenomeni atmosferici si stiano concludendo. Alla tregua concessa dalla neve, non fa però seguito il rischio gelo, ancora vigente su tutta la parte nord della provincia dorica. Nella nottata sono infatti previste gelate diffuse che lasceranno poi il posto, giovedì 1 marzo, a nuove perturbazioni nevose, anche sulla costa, ma con accumuli contenuti. Neve che si tramuterà da venerdì 2 o sabato 3 marzo in pioggia, con perturbazioni.
L’abbassamento delle temperature rispetto a quelle registrate durante la giornata, daranno luogo a gelate diffuse. Proprio per evitare pericoli alle persone derivanti dalla circolazione stradale, il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, ha confermato anche per giovedì 1 marzo la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, delle strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni, dei centri diurni per disabili, dei servizi di assistenza domiciliare e trasporto socio sanitario.
Sempre per giovedì 1 marzo, è stata decisa la soppressione dei mercati che si svolgono in piazza Garibaldi, Portici Ercolani, piazza Simoncelli, Foro Annonario e nel parcheggio ex-pesa pubblica di viale Leopardi.
Ciò è stato determinato anche dal fatto che molti degli operatori commerciali provengono da città e regioni limitrofe dove devono fare i conti con situazioni simili se non peggiori di Senigallia, dove la presenza di ghiaccio e neve sulle strade cittadine continua a rendere particolarmente difficoltoso il passaggio persino dei lenti mezzi incaricati della raccolta differenziata porta a porta. Per eventuali segnalazioni dei cittadini rimane attivo per tutta la notte il numero della centrale operativa 071-6629386.
Ordinanza simile con cui si stabilisce la chiusura delle scuole per giovedì 1 marzo è stata emessa dai comuni di Ostra Vetere, Castelleone di Suasa, Serra de’ Conti, Trecastelli (compresa la biblioteca comunale e l’Ufficio Turistico) e da quello di Arcevia, dove la situazione neve è comunque sotto controllo ma le temperature saranno stabilmente sotto lo zero. «La viabilità è continuamente monitorata – dichiara il sindaco Andrea Bomprezzi – si sta intervenendo sul centro storico di Arcevia e su alcuni castelli per liberare i vicoli, buttare graniglia e sale ed eliminare il pericolo del ghiaccio e della neve che cadono dai tetti».
Il perdurare di gelo e neve ha spinto il sindaco di Belvedere Ostrense Riccardo Piccioni a prorogare l’ordinanza con cui si dispone la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado non solo per il Comune di Belvedere Ostrense, ma anche per tutto il comprensorio dell’Unione dei Comuni e dunque anche a San Marcello e Morro d’Alba per la giornata di giovedì 1 marzo. Per quanto riguarda la viabilità, anche grazie all’impiego di mezzi spazzaneve e spargisale costantemente al lavoro, tutte le principali arterie cittadine risultano percorribili ma solo con mezzi dotati di pneumatici da neve o eventualmente catene da neve.
Situazione identica a Montemarciano, mentre è leggermente più complicata a Barbara: la difficile percorribilità delle strade a causa e delle nevicate e della formazione di ghiaccio ha spinto il sindaco Raniero Serrani a optare per la chiusura delle scuole dell’infanzia Arcobaleno e della primaria A.Fiorini non solo per giovedì 1 ma anche per venerdì 2 marzo.
A Ostra la situazione sembra migliorata. In vari punti del territorio si sono verificati netti miglioramenti, ma il crollo delle temperature serali e la ripresa delle nevicate hanno imposto un’ulteriore proroga della chiusura dei servizi di tutte le scuole, del centro di aggregazione giovanile, del nido e del centro diurno fino a sabato 3 marzo, quando – secondo le previsioni – pioverà e si verificherà un aumento delle temperature. Stessa scelta è stata operata dal sindaco di Corinaldo Matteo Principi: il ritorno in classe si avrà lunedì 5 marzo.
Nel frattempo, è stata prorogata l’ordinanza che prevede l’obbligo, per tutti i veicoli circolanti sulle strade comunali urbane e extraurbane, di dotazione di pneumatici da neve o mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio.
In considerazione della possibilità della formazione di ghiaccio sulle strade e sui marciapiedi, occorre muoversi con cautela e prestare particolare attenzione al fondo per evitare cadute e scivoloni. In particolare occorre fare particolare attenzione su fondi lastricati di marmo e scalini, dove è più facile perdere l’equilibrio e alla caduta di neve e ghiaccio da tetti e alberi.