SENIGALLIA – Ancora sospese le lezioni in tutto il territorio della spiaggia di velluto, almeno fino al 22 settembre. È questa infatti l’ultima data indicata dall’amministrazione comunale senigalliese. La situazione di emergenza perdura tuttora: le strade, ancora piene di detriti, rifiuti accatastati alla buona e soprattutto fango, sono poco praticabili. Con l’umidità della mattina ma anche quando cade un po’ di pioggia, tutte le vie dove son presenti tracce di fango diventano scivolose e quindi molto pericolose per l’incolumità pubblica. Senza contare il numero di persone e mezzi al lavoro per ripulire edifici pubblici e privati, il che di fatto aggiunge un altro rischio a quelli già paventati.
Questi i motivi per cui sono sospese almeno fino a giovedì 22 settembre le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado le strutture per le strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni pubbliche e private, i centri diurni per disabili, il centro diurno Alzheimer, il centro pomeridiano “Il Germoglio”, tutti gli impianti sportivi, i musei del territorio del Comune di Senigallia, la biblioteca Antonelliana. Dall’amministrazione comunale tengono a precisare però che la sospensione delle attività didattiche comporta l’interruzione delle sole lezioni: niente alunni in classe, ma continueranno a essere erogati i servizi erogati dagli uffici di segreteria.
«In questi giorni siamo in costante contatto con tutti i Dirigenti Scolastici per verificare la situazione in tutti gli edifici scolastici della città. La viabilità del territorio non ci permette però ancora di prevedere lo spostamento di tutte le famiglie degli studenti – ha spiegato il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti – ma questo è certamente un primo passo per arrivare il prima possibile a una totale riapertura delle nostre scuole, che è un obiettivo che ovviamente perseguiamo con ogni energia possibile».
Intanto rimane sospeso anche il trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, sempre fino a tutta la giornata di giovedì 22 settembre.
Altro tema che va a incidere sull’organizzazione dei servizi scolastici è l’allestimento dei seggi elettorali per le prossime consultazioni del 25 settembre: una data sempre più vicina che sta complicando il percorso per il ritorno a una certa normalità. A tal proposito l’amministrazione comunale ha dichiarato, tramite l’assessora all’ambiente Elena Campagnolo, di essere «costantemente al lavoro anche per risolvere questo tema che oggi è chiaramente un problema in più, oltre a tutta la mole di questioni da affrontare». Normalmente sono infatti le scuole le sedi dei seggi elettorali. Il vicesindaco e assessore all’istruzione Riccardo Pizzi ha affermato che «la priorità verrà data alla sistemazione e pulizia delle zone dove verranno allestiti i seggi e quelle immediatamente adiacenti, in modo da renderle fruibili e garantire la possibilità ai cittadini di recarsi a votare. Al momento non è previsto alcun accorpamento né spostamento delle sedi per le urne» nonostante alcune zone di Senigallia siano chiaramente in difficoltà: potrebbero pertanto verificarsi disagi nel tragitto per recarsi a votare ma gli uffici comunali sono al lavoro per ridurli al minimo.
Da giovedì 22 settembre, per ora l’ultimo giorno di chiusura delle scuole, il Comune di Senigallia farà allestire dei gazebo per la questione dei rimborsi. Assieme a fondazione Caritas Senigallia e Croce Rossa Italiana, i residenti delle zone alluvionate potranno ricevere assistenza nella compilazione della modulistica relativa ai rimborsi da richiedere.