OSTRA VETERE – Tre importanti interventi in materia di edilizia scolastica e pubblica sono stati conclusi e il paese di Ostra Vetere si appresta a festeggiare l’inaugurazione di scuole e centro storico con una giornata speciale, che si terrà domenica 7 gennaio.
Alle ore 15, l’Amministrazione Comunale inaugurerà in via Marconi la ristrutturata scuola primaria “P. Angelo Api”: taglio del nastro per il sindaco Memè dopo la fine dei lavori di ristrutturazione e consolidamento che hanno riguardato la controsoffittatura, la tinteggiatura, la sostituzione dell’illuminazione e dei tendaggi per un importo complessivo di 165.000 euro. I lavori si sono resi necessari dopo indagini diagnostiche al fine di prevenire eventi di crollo dei solai e dei controsoffitti, per evitare quanto avvenuto alla palestra della scuola Marchetti di Senigallia. Da tali indagini infatti era emerso il concreto rischio di sfondellamento dei solai di alcune aule del piano terra e per una maggiore sicurezza dello stabile l’intervento è stato ampliato con riguardo sia al piano terra che a quello superiore.
Anche l’immobile della scuola secondaria di I grado “U.Foscolo” è stato interessato dai lavori. Si è trattato di un miglioramento sismico ed energetico grazie ad un contributo statale a fondo perduto per l’importo di 700.000 euro e risorse del bilancio comunale.
A queste scuole, si aggiungono poi anche i lavori di tinteggiatura interna e i nuovi arredi per la scuola dell’infanzia “Luca Lombardi” e per il nido “Gheos”.
«La riqualificazione degli ambienti scolastici – dice il sindaco di Ostra Vetere Luca Memè – si può ormai considerare conclusa. Con emozione restituiamo alla collettività scuole più belle ed accoglienti, adeguate alle esigenze didattiche degli insegnanti e più sicure dal punto di vista delle norme antisismiche. Siamo molto soddisfatti di aver recuperato e migliorato tutto il nostro patrimonio scolastico perché la scuola è il fondamento di ogni comunità.
L’importo totale degli interventi eseguiti supera il milione e mezzo di euro, cifra ottenuta quasi interamente a fondo perduto o coperta con risorse di bilancio. Aver realizzato così tanti lavori importanti in nemmeno cinque anni di governo ci rende davvero orgogliosi».
Infine, simbolico taglio del nastro anche per la chiusura dei lavori nel centro storico, dopo l’intervento di rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi per il costo di 660.000 euro, interamente finanziato dal programma ministeriale “6000 Campanili”, le cui zone interessate alla realizzazione strutturale ed accessoria sono state via Mazzini, via Gramsci, parte di via Marulli, via Lungo le Mura, piazza Don Minzoni, piazza Lucio Battisti e piazza Satellico.